Barbara D’Urso smentisce la Rai: “I contatti ci sono stati, e c’è un progetto in ballo”
ROMA – “Non è detto che possano andare in porto”. Così venerdì scorso, alla presentazione dei palinsesti Rai, aveva detto il direttore intrattenimento prime time di Viale Mazzini parlando di eventuali progetti per il 2026, che comprendessero, chissà, anche Barbara D’Urso. Nulla di fatto quindi, almeno per il momento (e i palinsesti stessi ne sono la prova) per la conduttrice, a proposito della quale si parla (e si smentisce) ciclicamente di un rientro in tv dopo l’uscita, con scia di polemiche, da Mediaset, due anni fa.
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Ma di tutt’altro tono è l’intervista che D’Urso ha rilasciato al Corriere della sera nella quale si parla chiaro e tondo di un incontro con lo stesso Liberatore, e con il ceo di Freemantle Italia. “Mi ha detto di avere grande stima di me e del mio percorso professionale – afferma la conduttrice – soprattutto in termini di risultati: non solo per lo share, ma anche per la raccolta pubblicitaria”. Si starebbe ragionando su un programma di “emotainment” per la prima serata, “ma non è Carramba” precisa D’Urso, si tratterebbe piuttosto di “un progetto di emotainment bello, elegante, popolare, commovente e divertente”. A Liberatore, aggiunge, “è piaciuto moltissimo. L’idea è di fare 4 o 5 puntate, il venerdì sera. Tra l’altro, ho visto che a gennaio il bel programma della Clerici si sposterà dal venerdì al sabato. Tutto quadra”.
Sulla sua assenza dal piccolo schermo negli ultimi anni, D’Urso precisa: “Non sono scomparsa per mia scelta. Ma, invece, ho scelto io in questi due anni di stare tranquilla, in un angolo, di non parlare, non replicare mai alle mille cose che ho letto. E aspettare. La pazienza è la virtù dei forti, e io sono una donna forte”. E su un presunto veto di Forza Italia e Fratelli d’Italia per non scontentare Mediaset, la conduttrice si dice incredula: “Non posso pensare che l’azienda culturale pubblica più grande del paese, della quale paghiamo tutti il canone, possa accettare veti. Sarebbe orribile”. Né è pensabile, da parte sua, un veto imposto da Marina Berlusconi: “Non ci credo, sarebbe assurdo. Ho sempre avuto un rapporto di stima e affetto con tutta la famiglia Berlusconi, alla quale sarò sempre e comunque grata”. Ma rivela di non aver più sentito Pier Silvio Berlusconi dopo la sua estromissione da Mediaset.
Finito anche il suo rapporto con il manager Lucio Presta: “Ha provato a supportarmi per qualche mese, ma poi ci siamo arresi al fatto che non era possibile che io lavorassi. Ci siamo salutati con grandissima stima reciproca”. E sulla vicinanza dei colleghi: “Si è esposto pubblicamente solo Gerry Scotti, ha detto che da telespettatore io gli mancavo. Ed è stata molto carina Simona Ventura, con Giovanni Terzi: in privato ieri mi ha chiamato dicendo che è assolutamente ingiusto quello che stavo vivendo. Gli altri? Mah…”.
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