“Belcanto”, la Rai celebra il melodramma dell’Ottocento con una serie al femminile

La Rai sta per lanciare una serie evento sui palcoscenici dell’800 per ripercorrere la portata popolare e il profondo impatto che la tradizione italiana del melodramma e del belcanto ha avuto, veicolando sogni e aspirazioni di successo che nulla hanno di diverso da quelle che animano, oggi, i giovani che si affacciano al mondo dello spettacolo.

La serie tv Belcanto – una coproduzione Rai Fiction – Lucky Red con Umedia, per la regia di Carmine Elia, su soggetto di Federico Fava, Antonio Manca, Mariano Di Nardo e sceneggiature di Andrea Valagussa, Federico Fava, Antonio Manca, Mariano Di Nardo, in onda da lunedì 24 febbraio su Rai 1 in prima serata – è la storia di Maria (Vittoria Puccini) e delle sue figlie, Antonia (Caterina Ferioli) e Carolina (Adriana Savarese), in fuga da Napoli per liberarsi dall’oppressione del violento marito di Maria, Iginio (Antonio Gerardi), e per inseguire il sogno di calcare i palcoscenici dei grandi teatri di Milano.

Le tre donne sono destinate a entrare nel mondo dorato e spietato dell’Opera di metà ‘800, e a scontrarsi con inganni, tradimenti e passioni travolgenti. Maria, segnata da un segreto che nasconde alle figlie, spinge la primogenita Antonia verso il successo, ignorando che la più giovane e ribelle Carolina sembra possedere una forza e un carisma che nessuno aveva previsto. Sospese tra sogni di fama, gelosie e lotte di potere, si trovano a confrontarsi con la durezza di un mondo, dorato solo in apparenza, ma che custodisce la chiave per la realizzazione dei loro sogni.

Belcanto è una storia di lotta per la libertà, che spinge le protagoniste a sfidare il destino, ma soprattutto se stesse.

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