Birra, e non sai cosa bevi: stasera Report rivela cosa si nasconde dietro al boccale
ROMA – Bolle? No grazie. Schiuma sì, ma dipende dal resto. La birra è un alimento e come tale va trattato e tutelato in tutte le sue fasi, fino al bicchiere. Per scongiurare le controindicazioni. La puntata di Report in onda questa sera alle 20.30 su Rai 3 e RaiPlay si occupa proprio di una delle bevande più diffuse del mondo con l’inchiesta di Bernardo Iovene con la collaborazione di Lidia Galeazzo “Birra. E non sai cosa bevi”.
Oltre all’acqua, al malto d’orzo, al luppolo e al lievito c’è la CO2 che viene sottovalutata dai gestori di pub e dai consumatori. Se consumata in eccesso, l’anidride carbonica può provocare disturbi allo stomaco, mal di testa il giorno dopo e alterare lo stesso sapore della birra.
Attraverso l’aiuto di esperti, l’indagine di Report indicherà la maniera più corretta di versare la birra nel bicchiere e l’importanza della schiuma, ma si occuperà anche del settore delle birre industriali: un mercato quasi totalmente in mano a poche multinazionali, compresa la birra Messina e l’Ichnusa, entrambe di proprietà di Heineken. Infine, obiettivo sulla birra artigianale, ricostruendo la cosiddetta rivoluzione artigianale iniziata in Piemonte nel 1996.
Non solo birra. In “Omissione di soccorso” di Giulio Valesini e Cataldo Ciccolella, con la collaborazione di Lidia Galeazzo e Alessia Pelagaggi si parla dei pronto soccorso in Italia, passati dai 659 del 2003 ai 433 del 2023, un taglio di 226 servizi in venti anni. Quelli superstiti sono passati ciascuno da 34 mila accessi di pazienti a quasi 42 mila in media all’anno. Si finisce per aspettare ore o persino giorni prima di una dimissione o di un ricovero. E così possono verificarsi situazioni in cui i pazienti sono privati della loro dignità e ammassati nelle corsie senza ricevere assistenza. Ma anche medici e infermieri vivono una situazione di stress e rischio aggressioni e sempre più lasciano il servizio sanitario nazionale, anche per andare all’estero. Per mettere una toppa alla carenza di personale, la Regione Lazio ha preso in affitto posti letto da strutture private. Molte Asl, poi, arruolano, attraverso cooperative, dei medici pagati a gettone che coprono i turni richiesti. È il fenomeno dei gettonisti. Report racconterà lo status quo dei pronto soccorso in Italia e verificherà l’efficacia delle misure del ministro della Salute Schillaci per rispondere a una situazione ormai al collasso.
L’altro servizio è “La caduta di Varsavia” di Manuele Bonaccorsi e Chiara D’Ambros, con la collaborazione di Madi Ferrucci. Lo scorso primo giugno Karol Nawrocki è diventato presidente della Polonia con il 50,89% dei voti e una campagna elettorale centrata su posizioni fortemente anti-immigrazione anche nei confronti degli ucraini. Dopo l’inizio dell’invasione su larga scala da parte della Russia, 3,6 milioni di Ucraini hanno trovato rifugio in Polonia. Inizialmente accolti con grande apertura, ora non sono più i benvenuti.
Per “Lab Report”, infine, “Il grande flop” di Danilo Procaccianti con la collaborazione di Eleonora Numico. La spesa Pnrr in Sicilia è al palo, tutti i progetti sono in ritardo e il presidente Schifani ha convocato una riunione urgente per capire cosa non funziona. A Palermo il caso più evidente è quello degli asili nido: su decine di progetti solo tre sono effettivamente in costruzione.
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