Bobby Whitlock, morto fondatore dei Derek and the Dominoes. Con Eric Clapton incisero “Layla”
Bobby Whitlock, cantautore e polistrumentista americano, fondatore insieme a Eric Clapton della leggendaria band blues-rock Derek and the Dominos, è morto all’età di 77 anni nella sua casa in Texas, nella notte di domenica 10 agosto, circondato dalla famiglia, dopo una breve malattia.
Robert Stanley “Bobby” Whitlock è stato uno dei primi artisti bianchi a firmare con l’etichetta Stax Records, simbolo del soul americano. Da adolescente collaborò con leggende come Sam & Dave e Booker T. & the M.G.’s, imparando il mestiere direttamente nella culla del Memphis Sound.
Nel 1968 entrò a far parte della band Delaney & Bonnie and Friends, dove conobbe Eric Clapton. Dalla loro alchimia nacquero i Derek and the Dominos, che nel 1970 pubblicarono l’album Layla and Other Assorted Love Songs, capolavoro del blues-rock, che include brani firmati da Whitlock come Bell Bottom Blues, Tell the Truth e Why Does Love Got to Be So Sad?. In particolare, Layla è diventato un classico del repertorio di Clapton: il brano era dedicato a Pattie Boyd, all’epoca moglie di George Harrison, di cui il chitarrista era innamorato (e all’epoca non era corrisposto). Whitlock partecipò anche alle sessioni del celebre triplo album All Things Must Pass di George Harrison, e contribuì – sebbene senza accredito ufficiale – a Exile on Main Street dei Rolling Stones.

Dopo il breve ma intenso periodo dei Dominos, Whitlock intraprese una carriera solista, con album come Bobby Whitlock (1972) e Raw Velvet, prima di ritirarsi per oltre due decenni, vivendo in una fattoria nel Mississippi. Tornò sulla scena alla fine degli anni 90, incidendo nuovi lavori, molti dei quali insieme alla moglie Coco Carmel, con cui condivise anche il palcoscenico in tour acustici che celebravano la sua eredità musicale.
Negli ultimi anni si era dedicato anche alla pittura, completando oltre 1.800 opere dal 2018 in poi. “Se c’è qualcuno in grado di dipingere ciò che sente, quello è Bobby”, si legge sul suo sito ufficiale.
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