A Hollywood la chiamano la Santa Trinità, come ci ricorda una battuta della serie The Studio che celebra e mette alla berlina Hollywood. Sono Brad, Leo e Margot ovvero Pitt, DiCaprio e Robbie, e il celebrante è Quentin Tarantino che con il suo C’era una volta a… Hollywood li ha riuniti.

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Sei anni dopo quel film presentato sul tappeto rosso di Cannes spunta un progetto di un sequel o uno spinoff che vedrà soltanto uno però dei tre protagonisti: Brad Pitt tornerà a vestire i panni di Cliff Booth, lo stuntman o cascatore, doppio della star western interpretata da DiCaprio, Rick Dalton. Il progetto – scrivono i media americani – è tratto da una sceneggiatura originale dello stesso Tarantino, mentre David Fincher dirigerà il film che sarà prodotto da Netflix. Anche per la coppia Pitt – Fincher si tratta di una réunion dopo il regista americano ha diretto il giovane Brad in due film che hanno contribuito alla creazione della grande popolarità del divo: Seven e Fight club negli anni Novanta.

Si sa veramente pochissimo di questo nuovo progetto, non si sa neppure se si tratta di un sequel che quindi racconterà il dopo la strage del gruppo di Manson che Booth contribuisce a sventare o invece un prequel, meno probabile poiché, anche se non sembra, il tempo scorre anche per Brad Pitt. Che a dicembre compie 62 anni.

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Non stupisce che Tarantino abbia deciso di passare la regia al collega dal momento che il suo prossimo film, che non sarà più come si pensava fino a poco tempo fa Movie critic, sarà l’ultimo da regista. Anche per quel progetto si era fatto il nome di Brad Pitt che, va ricordato, con il ruolo dello stuntman ha vinto il suo primo Oscar come attore non protagonista nel 2020. Sembra considerato improbabile che tornino in questo nuovo film anche Margot Robbie e Leo DiCaprio, riunendo la Santa Trinità.