Campania Teatro Festival: 150 spettacoli da Sonia Bergamasco a Laura Morante

Lo slogan “Battiti per la pace”, claim della 18ma edizione del Campania Teatro Festival in calendario dal 13 giugno al 13 luglio 2025 a Napoli e dintorni, lo spiega a voce Ruggero Cappuccio, per la nona volta direttore artistico della manifestazione: “C’è necessità di sfidare e di sfidarsi, perché la pace va costruita prima di tutto nel nostro quotidiano. Se vogliamo cambiare gli effetti dei processi umani dobbiamo cambiarne le cause, e le cause stanno tutte nel cervello: dobbiamo riprogrammarlo”. Uomo di cultura, drammaturgo, regista e scrittore, Cappuccio ha accolto quest’anno nel Festival 150 eventi e 68 debutti assoluti, testimoniando il ruolo sociale che l’arte può e deve avere in ogni democrazia, facendo sì che la rassegna multidisciplinare realizzata col sostegno della Regione Campania e organizzata dalla Fondazione Campania dei Festival, ritrovi la sua collocazione estiva nelle tradizionali sezioni (Internazionale, Prosa Nazionale, Progetti Speciali, Cinema, Musica, SportOpera, Letteratura, Mostre e Osservatorio) occupando 8 teatri napoletani, 6 spazi di Palazzo Reale, con ville, sale, località e parchi della Regione.

Nel repertorio italiano il Festival scommette tra l’altro su Sonia Bergamasco, Carrozzeria Orfeo, Valter Malosti, Laura Morante, Cecilia Sala, Cescon-Foglietta, Rezza-Mastrella, Bucci-Sgrosso, Cristina Donadio, Alessio Boni, Neri Marcorè, Mariangela D’Abbraccio, Isa Danieli. Per un principio d’accoglienza che tenga conto delle distanze correnti tra il Festival e le sedi delle compagnie ospitate più lontane – un’apertura che promuova il senso di adozioni e combatta l’errore di isolamenti/respingimenti – parliamo innanzitutto dei lavori transnazionali, da scoprire. Al teatro Mercadante approderà (15/6) il mix di performance, danza e arti visive Lapis Lazuli del talento greco Euripides Laskaridis, coproduzione che associa vari Paesi europei esplorando i temi della trasformazione, del grottesco e dell’orribile per trarne dualità enigmatiche e contraddizioni della vita; qui farà tappa (25-26/6) anche un lavoro nato in case di cura per anziani, Alcune cose da mettere in ordine di Rubidori Manshaft e Angela Demattè, storia vincitrice del Festival di Lugano 2023, con protagonisti i pensieri, le domande, i sogni e le disillusioni di una donna che ha superato i sessant’anni, alla ricerca d’una dimensione umana smarrita; s’annuncia pure (2-3/7) Faustus in Africa! con la sinergia di William Kentridge e dell’Handspring Puppet Company, rielaborazione della premiata opera del 1995 narrante un viaggio di avidità e passione, di compromessi ed espedienti, di irriverenze e teatro & burattini.

Al Politeama giunge (24-25/6) Titizé del regista-coreografo svizzero Daniele Finzi Pasca, spettacolo acrobatico, felliniano e surreale uscito da una follia veneziana; e farà tappa Julia che (12-13/7) è un adattamento dalla Signorina Julie di Strindberg ad opera della regista brasiliana Christiane Jatahy, con vicenda tra padroni e servi spostata nei quartieri alti del Brasile di oggi. Al teatro Nuovo ci saranno il teatro-circo franco-argentino di Un domingo (28-29/6), il siriano Dressing room (3-4/7) con una stanza di oggetti femminili, l’italo-palestinese Reminiscenze (6-7/7). Alla Sala Assoli culmina La mer a changé de couleur della francese Julie Kretzschmar (30/6); e il libanese Jogging con Hanane Hajj Ali (2-3/7). Al teatro Verdi di Salerno va in scena Works and days del collettivo fiammingo Fc Bergman (21-22/6), un almanacco del contadino in versi.

Ampio il catalogo della Prosa Nazionale. Al Mercadante si va da Napule è…milionaria con Mariangela D’Abbraccio tra Eduardo e Pino Daniele (22/6) a Ragazze all’ingrosso di Rossella Pugliese con (tra le altre) Euridice Axen (28-29/6), da Scottature di Dolores Prato diretto da Michela Cescon per Anna Foglietta (5/7) a Una notte di Arturo Benedetti Michelangeli di Giovanni Greco per Moni Ovadia (7/7), da Quando la finirai con Pina Bausch? con movimenti di Beatrice Libonati (12-13/7) a Secondo lei di/con Caterina Guzzanti (19/6).

Al Nuovo arriveranno Shakespeare/Poemetti con Valter Malosti (18-18/6), Carrozzeria Orfeo con Misurare il salto delle rane di Gabriele De Luca (24-25/6), Nikola Tesla – Genio compreso di/con Max Mazzotta, anche con Marina Sorrenti (9/7), Elena Bucci e Marco Sgrosso al debutto con Due (11/7), Sissi l’imperatrice di Cavosi con Federica Luna Vincenti (13/7).

Alla Sala Assoli si vedrà Pièce Noire (Canaria) omaggio a Moscato con adattamento/regia di Giuseppe Affinito, in scena con Cristina Donadio (14/6), In riva al mare di Véronique Olmi dal progetto di Francesco Frongia con Ginestra Paladino e scena di Mimmo Paladino (19-20/6). Alla Sala Assoli Ninfa plebea. La fiaba da Domenico Rea con Peppe Lanzetta e Rosalba Di Girolamo (10/7). Al teatro Sannazzaro c’è ospitalità (20-21/6) per La Principessa di Lampedusa di Ruggero Cappuccio, testo diretto e interpretato da Sonia Bergamasco, e in programma c’è anche La Storia ispirato a Elsa Morante con ideazione e regia (26-27/6) di Franco Cabra per Penone-Onofrietti-Papa. Al teatro Trianon è in cartellone (14/6) Orgoglio e pregiudizio da Jane Austen con in palcoscenico Laura Morante, Fulvio Cauteruccio è adattatore, regista e co-protagonista, da Pirandello, de La patente – ‘u picciu (19/6), Antonio Rezza con habitat di Flavia Mastrella porta Metadietro (21/6), Cecilia Sala è protagonista di Notte a Teheran scritto insieme a Bruno Fornasari (12/7). Nel Cortile delle Carrozze di Palazzo Reale giunge Una notte con ‘Il grande Gatsby’, mise en espace di Euridice Axen (7/7). Alla Villa Campolieto di Ercolano c’è Edipo re di Sofocle, adattamento di Gianni Carrera e Luca De Fusco, con Luca Lazzareschi. Poi c’è il Progetto Speciale Il sogno Reale. I Borbone di Napoli ideato da Ruggero Cappuccio, a cura di Marco Pirillo (3-13/7) con attori nazionali e autori di narrazioni inedite. Nella Musica si scorge La Traviata sono io (15/6) con voce recitante Alessio Boni. E il Fabrizio De Andrè di Neri Marcorè. In Sportopera troviamo Fùtbol ispirato a Osvaldo Soriano, Il gioco sacro di Albert Ostermaier tratto da Reportage sul Dio di Pier Paolo Pasolini, Gli emerodromi di Manuel di Martino e Claudio Di Palma, Tennis Tornado e Trigonometria con riduzione di Luca Bargaglia da David Foster Wallace, interprete Silvia Ajelli, Billie d’Avorio – Lo Snooker con Nello Mascia, Unico fiore nel deserto con Isa Danieli. E mostre, omaggi a Roberto Herlitzka, Luisa Conte, Enzo Cannavale, Eduardo Scarpetta. Più la mostra Dietro le Quinte Experience con regia di Claudio Di Palma, la voce narrante di Francesco Pannofino, la straordinaria partecipazione di Isa Danieli.

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