Carlo Conti: “Bianca Balti ha dato forza anche a mia nipote che sta facendo lo stesso percorso”
ROMA – “Bianca Balti senza dire niente, senza discorsi o monologhi, ha dato un esempio. Tante donne, soltanto vedendola, hanno ricevuto una forza incredibile, ed è stato un esempio e una lezione anche per tanti uomini. Lo dico per certo: ho una nipote che sta facendo lo stesso percorso e mi ha mandato un messaggio in cui parlava della forza che le ha trasmesso Bianca”.
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Così Carlo Conti, commentando sul numero di Chi in edicola da oggi, 19 febbraio, il Festival di Sanremo su cui è appena calato il sipario, si sofferma sulla presenza di Bianca Balti come co-conduttrice della seconda serata, tornata sul palco come ospite anche nella serata finale della kermesse.
Carlo Conti: “A volte la normalità è la vera rivoluzione. Con Amadeus ci siamo sentiti”
“La cosa più bella – racconta il direttore artistico – è stata quando all’Ariston gli spettatori hanno cantato: “Uno di noi, Carlo, uno di noi”. Probabilmente si sono riconosciuti in una normalità tipica della mia storia umana e professionale. Il Festival che vediamo oggi è quello che ha inventato Pippo Baudo. È come una partita della Nazionale di calcio: negli anni ogni commissario tecnico può mettere schemi, fare catenaccio o giocare all’attacco, ma è sempre calcio. Si parte dalle canzoni, poi ciascuno ci può mettere più o meno ospiti, alla fine la vera forza di tutto è la gara. A quale commissario tecnico dell’Italia mi paragonerei? All’attuale ct Luciano Spalletti, o al mitico Enzo Bearzot, al quale inizialmente nessuno credeva e poi vinse i Mondiali del 1982!”, sottolinea.
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E a proposito di Fedez e della sua Battito, Conti ha aggiunto: “Non ho mai avuto paura che non salisse sul palco e non sono mai intervenuto. Ho scelto il suo brano perché l’ho trovato interessante. Si è aperto, si è messo a nudo, ha raccontato il suo disagio. Era un testo importante, un argomento come la depressione trattato in un modo personale”. Mentre sul duetto del rapper con Marco Masini con Bella stronza, ha spiegato: “Ero tranquillo, ma, in ogni caso, le cose bisogna sentirle prima di giudicare, senza fare processi alle intenzioni”.
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