Charlize Theron: “Ecco perché non ho intenzione di rivelare il nome del regista che mi ha molestato”

Charlize Theron non è certo un’attrice che ha paura di dire la sua. Soltanto pochi giorni fa, parlando alla platea del Block Party, organizzato dalla sua no profit Africa Outreach Project per sostenere la salute e la sicurezza dei giovani in Sudafrica, si era scagliata contro il matrimonio veneziano di Jeff Bezos e Lauren Sánchez “loro fanno schifo e noi siamo fighi” ha detto senza giri di parole. Eppure a sei anni di distanza dalla rivelazione di essere stata molestata all’inizio della sua carriera, l’attrice di Monster, Atomica bionda e Bombshell (sul tema del Metoo) non ha ancora detto pubblicamente il nome del regista. Perché?

Charlize Theron: “Ora a Hollywood decido io”

L’attrice premio Oscar lo ha spiegato durante un intervista per il podcast Call Her Daddy. Nel 2019, nel pieno dell’esplosione del caso Harvey Weinstein, Theron aveva raccontato che il regista che l’aveva convocata a sera tardi per un provino, l’aveva accolta sulla sua porta in pigiama e, a un certo punto, le aveva messo una mano sul ginocchio. All’epoca della rivelazione il regista l’aveva contattata perché si era sentito tirato in ballo e aveva cercato di spiegarle che era stato tutto frutto di un fraintendimento: “Questo tizio si è innervosito un po’. Non ho mai fatto il suo nome perché, onestamente, non voglio che la storia riguardi lui. Non è perché lo stia proteggendo o altro, ma si è innervosito un po’.

Cresciuta da una madre forte e indipendente (“è stata lei il mio modello, una donna intelligente che alle sette del mattino quando entrava nella mia stanza era già vestita, truccata e pettinata, pronta per andare in cantiere dove era una donna in carriera” ha raccontato anni fa l’attrice), Theron ha anche raccontato che allora si era arrabbiata con se stessa, si era sentita furiosa del fatto di essersi depressa dopo quella esperienza. Quello che però le dà più fastidio sono certi commenti del tipo ‘Beh, sai cosa, la prossima volta dovresti dire qualcosa. Tipo, non aspettare 20 anni’. Questo è un modo un po’ insensibile di non voler credere alla tua versione” ha detto.

Mamma single di due ragazzi, un maschio Jackson adottato nel 2012 e una femmina, August, nel 2015, Charlize Theron ha messo particolare attenzione nell’educazione dei figli ma soprattutto del figlio: “Il cuore delle favole è rimasto lo stesso come gli uomini, sotto sotto non sono cambiati, e i comportamenti malvagi sono sempre frutto di paura. Quello che nel tempo invece si sono modificati sono i modelli. Mio figlio, come milioni di altri bambini, è stato letteralmente ossessionato da Frozen e per me è stato veramente liberatorio vedere che per una volta il modello di amore rappresentato non era quello romantico ma quello tra sorelle. Non voglio eliminare il principe azzurro, vorrei soltanto un po’ più di equità. Quando si parla dei diritti delle donne tutti mi fanno domande su mia figlia, ma in realtà è su mio figlio maschio che mi concentro. Perché per migliorare la condizione delle donne è agli uomini che bisogna parlare”.

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