Cinque minuti di Bruno Vespa slitta di 20 giorni. La striscia quotidiana tornerà in onda dal 29 settembre su Rai 1 dal lunedì al venerdì alle 20.30 e non più dal 9 settembre come previsto dai palinsesti presentati a Napoli. “Partiremo martedì 9 settembre con Porta a Porta e il 29 con Cinque minuti per dare spazio a De Martino che merita fiducia e apprezzamento”, ha spiegato Vespa nel corso della presentazione della nuova stagione di Cinque minuti e Porta a porta. Il gioco dei pacchi è infatti ripartito martedì scorso, tallonato però dalla Ruota della fortuna di Gerry Scotti che continua a batterlo negli ascolti. Vespa ha quindi chiarito che le presenze politiche più rilevanti arriveranno dal 29 settembre in poi.

“Non ho ancora un contratto con la Rai per la prossima stagione, c’è una discussione in corso ma sono fiducioso”. Il giornalista ha confermato di aver avuto “un’offerta importante d Mediaset”. “All’inizio andavamo in onda alle 22.30, adesso se siamo fortunati iniziamo dopo le 22.40 – ha ricordato Vespa rispetto a Porta a porta che quest’anno compie 30 anni – ma già mercoledì dopo il concerto di Fiorella Mannoia iniziamo a mezzanotte e venti. Siamo un programma molto attraente nonostante le difficoltà crescenti della collocazione. Noi viviamo del traino dei programmi precedenti ma la forza di Porta a porta è la compattezza della squadra e dell’aderenza ai fatti”.

Garlasco, in tv torna anche il plastico da Bruno Vespa

“I miei colleghi – prosegue Vespa – sanno che non possono venire dicendo: l’ho letto sul giornale. Dobbiamo verificare se è vero. Noi siamo forti nella fascia più alta e più bassa, siamo realmente nazional popolari come diceva Pippo Baudo, parliamo a tutti, alla fascia più istruita e a quella meno istruita – spiega ancor Vespa – Trump ha un vocabolario ridottissimo ma riesce a farsi capire benissimo, quindi è indispensabile e noi facciamo lo stesso, usiamo un linguaggio basico perché tutti devono capire”. Torneranno anche i famosi plastici. “Fanno parte del programma – dice ancora Vespa – li usava Corrado Augias a Telefono giallo, non capisco le passate polemiche quando li abbiamo fatti noi”.