Con 66,3 milioni di visualizzazioni “Adolescence” è la miniserie più vista di sempre di Netflix
È la serie di cui tutti parlano e che in molti vedono. La miniserie in 4 puntate, 4 piccoli film in piano sequenza, Adolescence del duo Stephen Graham e Philip Barantini, è la più vista in assoluta su Netflix con 66,3 milioni di visualizzazioni.
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Dopo aver aperto con un risultato di 24,3 milioni di visualizzazioni nei primi quattro giorni, la serie è stato il titolo più visto su Netflix durante la settimana dal 17 al 23 marzo con altri 42 milioni di visualizzazioni, portando lo spettacolo a 66,3 milioni di visualizzazioni totali finora, più di qualsiasi altra serie limitata Netflix abbia raggiunto in un periodo di due settimane, e la serie inglese è riuscita a farlo in soli 11 giorni.

“Adolescence”, il dubbio di non sapere chi è davvero tuo figlio
In Italia è la serie più vista al momento, mentre in Gran Bretagna il primo episodio è stato visto da 6 milioni e 450 mila persone, record per il mercato britannico. Il governo Starmer la mostrerà anche nelle scuole dove sarà lanciata una campagna contro la cultura misogina tra gli adolescenti.
“Adolescence”, ecco perché la serie tv è diventata un caso nazionale in Gran Bretagna
Adolescence narra la storia di come il mondo di una famiglia finisca sottosopra quando il tredicenne Jamie Miller (Owen Cooper) è arrestato per l’omicidio di una ragazza adolescente che frequenta la sua scuola. Stephen Graham interpreta il padre di Jamie nonché “tutore legale”, Eddie Miller. Ashley Walters interpreta l’ispettore Luke Bascombe, mentre Erin Doherty è Briony Ariston, la psicologa clinica assegnata al caso di Jamie.
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