David Rivelazioni italiane, ecco i sei vincitori della seconda edizione
Sei stelle nascenti, sei giovani talenti, tre ragazze e tre ragazzi tutti under 28 che hanno già fatto parlare di sé grazie a cinema e serialità e lo faranno ancora. Sono le rivelazioni italiane dei David di Donatello.
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Celeste Dalla Porta (Parthenope), Carlotta Gamba (Vermiglio, Dostoevskij, L’albero), Tecla Insolia (L’arte della gioia, Familia), Federico Cesari (Tutto chiede salvezza, Skam), Matteo Oscar Giuggioli (Il filo invisibile, Hanno ucciso l’Uomo Ragno – La leggendaria storia degli 883) e Emanuele Palumbo (Nostalgia, Mixed by Erry) sono i vincitori della seconda edizione del premio “David Rivelazioni Italiane – Italian Rising Stars”, il riconoscimento dedicato agli attori emergenti, nato lo scorso anno dalla collaborazione dell’Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello con l’Area Cinema di Fondazione Sistema Toscana.
Nel corso del prossimo anno, i sei attori saranno protagonisti di un percorso di formazione con una serie di mentori d’eccezione che metteranno a loro disposizione l’esperienza e la professionalità maturata nel corso degli anni. A conclusione di questo percorso a loro dedicato, Celeste Dalla Porta, Carlotta Gamba, Tecla Insolia, Federico Cesari, Matteo Oscar Giuggioli e Emanuele Palumbo riceveranno la speciale statuetta David di Donatello realizzata appositamente per le “Rivelazioni Italiane – Italian Rising Stars” da Bulgari, storico partner del Premio e autore delle prime statuette assegnate dal 1956.
Federico Cesari esordisce fin da giovanissimo in televisione partecipando, nel 2009, alla quarta stagione de I Cesaroni e alla seconda di Tutti pazzi per amore. La notorietà arriva nel 2018 quando interpreta Martino Rametta nella serie Skam Italia, disponibile su Netflix. A gennaio 2020 prende parte alla miniserie La guerra è finita, in onda su Rai 1, in occasione della Giornata della Memoria. La sua carriera cinematografica inizia nel 2007 con La cena per farli conoscere regia di Pupi Avati, proseguendo l’anno successivo con Il figlio più piccolo sempre del maestro Avati. Nel 2017 interpreta Massimo nel film di Federico Moccia, Non c’è campo. L’abbiamo visto protagonista nel primo film italiano Amazon Original, Anni da Cane, diretto da Fabio Mollo. A ottobre 2022 è protagonista di una nuova serie Netflix, Tutto chiede salvezza, regia di Francesco Bruni, in cui si affronta il delicato percorso del trattamento sanitario obbligatorio. Ha preso parte al film tv di Roberto Faenza, Folle d’amore dedicato ad Alda Merini. Al cinema l’abbiamo visto nel nuovo progetto di Berardo Carboni, Greta e le favole vere e nel film diretto da Claudio Bisio L’ultima volta che siamo stati bambini. Ha da poco terminato le riprese di Zvanì, un film su Giovanni Pascoli di cui è protagonista regia di Giuseppe Piccioni.
Carlotta Gamba diplomata all’accademia d’Arte Drammatica Silvio D’Amico, ha iniziato a studiare teatro da bambina con dei corsi extrascolastici. Esordisce nel 2021 al cinema in America Latina dei Fratelli D’Innocenzo, presentato in concorso alla 78^ Mostra Internazionale del Cinema di Venezia. Nel 2022 l’abbiamo vista al cinema nel ruolo di Beatrice nel film Dante, dedicato alla vita del poeta fiorentino, regia Pupi Avati. Nel 2023 è protagonista femminile del film Amusia, opera prima di Marescotti Ruspoli e del film Billy di Emilia Mazzacurati. Nel 2024 è al cinema tra le protagoniste dell’opera prima diretta da Margherita Vicario Gloria!, presentata al Festival di Berlino.
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Protagonista femminile anche del nuovo progetto dei D’Innocenzo Dostoevskij. Vediamo di nuovo Carlotta protagonista al Festival del Cinema di Venezia nel film Vermiglio, regia Maura Delpero. Prossimamente sarà al cinema nel film L’Albero, regia di Sara Petraglia (presentato alla Festa del Cinema di Roma), e The White Club, regia di Michele Pennetta. Attualmente è sul set del nuovo progetto di Marco Bellocchio.
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Nata a Varese nel 2004 da genitori siciliani, Tecla Insolia cresce a Piombino dove, fin da piccolissima, inizia a studiare presso la Woodstock Academy. Nel 2020 prende parte alla serie Vite in fuga per la regia di Luca Ribuoli e al film Tutta colpa della fata Morgana diretto da Matteo Oleotto. Nel 2021 interpreta il ruolo di Nada nel film sulla cantante La bambina che non voleva cantare diretto da Costanza Quatriglio. Nel 2022 è la protagonista della serie televisiva RaiPlay 5 minuti prima, diretta da Duccio Chiarini. Nel 2023 è nella serie TV Rai Protezione civile di Marco Pontecorvo.
Il 22 maggio è stata presentata in anteprima al Festival di Cannes L’arte della gioia, diretta da Valeria Golino (tratta dallo straordinario romanzo di Goliarda Sapienza), dove Tecla è protagonista assoluta insieme a Valeria Bruni Tedeschi e Jasmine Trinca.Negli ultimi mesi è stata al cinema nei film Familia di Francesco Costabile, presentato alla Mostra del cinema di Venezia 2024 nella sezione Orizzonti per cui ha vinto il Premio Nuovo Imaie proprio a Venezia e ha presentato alla Festa del Cinema di Roma L’Albero, opera prima di Sara Petraglia. Ha appena terminato le riprese di Primavera, opera prima di Damiano Michieletto, di cui è protagonista e attualmente è sul set del nuovo film di Elisa Amoruso.
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Matteo Oscar Giuggioli nasce a Rho (MI) nel 2000. Fa il suo esordio sul grande schermo nel 2017 nel film di Claudio Bisio Gli sdraiati. L’anno successivo è al cinema con Succede, regia di Francesca Mazzoleni. Nel 2019 è tra i protagonisti del film Sotto il sole di Riccione. Nel 2022 è sul piccolo schermo protagonista della serie Vostro Onore.
Il 2023 è l’anno che lo vede protagonista del film Billy, diretto da Emilia Mazzacurati, e nel cast dell’opera prima di Margherita Buy Volare. Nel 2024 veste i panni di Mauro Repetto nella serie Hanno ucciso l’uomo ragno e al cinema è tra i protagonisti di Suspicious Minds, film di Emiliano Corapi.
Emanuele Palumbo, attore ventiduenne originario del quartiere Montesanto di Napoli, si è formato fin da giovanissimo in teatro con Annalisa D’Amato e Antonin Stalhy. Ha esordito sul grande schermo nel 2021 con Californie, per la regia di Alessandro Cassigoli e Casey Kauffman. Nel 2022 si è fatto notare con la sua interpretazione in Nostalgia, di Mario Martone, dove interpreta Pierfrancesco Favino da giovane; il film è stato presentato in anteprima in concorso al Festival di Cannes 2022 ed ha ottenuto la candidatura alla 95esima edizione degli Oscar . L’anno successivo è tornato al cinema come protagonista insieme a Giuseppe Arena e Luigi Doriano, in Mixed by Erry, di Sidney Sibilia, in cui è Angelo, uno dei tre fratelli Frattasio: la pellicola ha vinto tre Nastri d’argento e due candidature ai David di Donatello. Nel 2023 è anche a teatro nel cast di Mare Fuori – il Musical, diretto da Alessandro Siani (al suo esordio come regista teatrale), in cui interpreta Ciro Ricci. Nel 2019 ha vinto il Premio Elia al Roma Creative Contest come Miglior Attore Emergente per il cortometraggio di Giovanni Dota, Una cosa mia.
Celeste Dalla Porta nasce a Milano. Subito dopo il liceo, sceglie di seguire il suo sogno di diventare attrice trasferendosi a Parigi, dove inizia la sua formazione artistica, frequentando il primo trimestre della scuola di Jacques Lecoq. Nel 2019 passa le selezioni e viene ammessa al Centro Sperimentale di Cinematografia, lascia così la capitale francese per trasferirsi a Roma. Conclusi gli studi viene scelta, dopo numerosi provini, come protagonista del film di Paolo Sorrentino Parthenope, presentato nel 2024 in concorso al Festival di Cannes. Grazie a questo ruolo riceve numerosi premi, tra cui il premio rivelazione Virna Lisi, il premio ANEC ai talenti emergenti e la Chiave D’oro del successo alle Giornate Professionali di Cinema di Sorrento, il Cinematografo Awards 2024 -Premio Rivelazione dell’Anno.Cresciuta in una famiglia di artisti, il padre contrabbassista jazz, la madre fotografa come il nonno, il grande Ugo Mulas, Celeste è amante della musica, le piace cantare e suonare la chitarra. Il disegno è l’altra passione che coltiva da sempre.
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