In principio fu DI4RI, le vicende dei ragazzi delle medie di Capri e Ischia, un grande successo, il riscontro sui social ma anche dall’estero, dove gli adolescenti potevano vederla grazie a Netflix. A distanza di due anni da quell’esperienza, la piattaforma annuncia RIV4LI, sequel ideale della serie precedente, creata da Simona Ercolani e in uscita prossimamente.

Siamo nello stesso mondo narrativo di DI4RI, e la serie esplora i conflitti dell’adolescenza: le difficoltà dettate dalla costruzione della propria identità, le aspirazioni dei ragazzi schiacciate dalle aspettative degli adulti, le trappole in cui cade chi è vittima di cyberbullismo, i pregiudizi che decretano chi è dentro o fuori dal “gruppo”. Per questo i protagonisti sono RIV4LI: perché – almeno all’inizio – divisi in due gruppi che si contrappongono.

Siamo a Pisa, nella Terza D della scuola media Montalcini. E’ il regno degli Insiders, Claudio è il loro leader ed è il ragazzo più popolare della scuola (interpretato da Samuele Carrino, protagonista di Il ragazzo dai pantaloni rosa nel ruolo di Andrea Spezzacatena). Lo spalleggia il suo migliore amico Dario (Edoardo Miulli). Ma a sfidarli ci penserà una ragazza, la nuova arrivata, Terry (Kartika Malavasi) che, appena trasferita da Roma, formerà un nuovo gruppo, quello degli Outsiders.

Scatta subito una rivalità accesissima, ma quando la scuola sarà divisa in due da un vero muro, Insiders e Outsiders sapranno unirsi per abbattere le barriere fisiche e relazionali che li separano.

Nel cast anche Lorenzo Ciamei (Luca), Eugenia Cableri (Sabrina), Melissa Di Pasca (Marzia), Joseph Figueroa (Alessio), Duccio Orlando (Paolo). A passare il testimone ai nuovi ragazzi è Andrea Arru, che, noto per il suo ruolo in DI4RI, prenderà parte al racconto con un’apparizione speciale.

RIV4LI è una serie di Simona Ercolani, prodotta da Stand by me con la regia di Alessandro Celli. Scritta da Simona Ercolani con Serena Cervoni, Mauro Uzzeo, Chiara Panedigrano, Sara Cavosi, Angelo Pastore, Ivan Russo. Produttrice esecutiva, Grazia Assenza.