E qualcosa rimane: De Gregori riporta Rimmel in tour. Poi il docufilm a Venezia

Un tour da sabato 23 agosto e un docufilm alla Mostra del Cinema di Venezia per Francesco De Gregori. Il cantautore festeggia il 50esimo anniversario dall’uscita di Rimmel con una serie di concerti che toccheranno tutta Italia in cui riproporrà integralmente dal vivo in ogni data tutti i pezzi del celebre album, unitamente ad altri brani che cambieranno in ogni tappa, rendendo ogni appuntamento unico.

Il quarto album in studio di Francesco De Gregori pubblicato nel 1975 è una pietra miliare che ha segnato intere generazioni con brani indimenticabili come Pablo (con la musica composta insieme a Lucio Dalla), Buonanotte fiorellino e la stessa Rimmel. E ancora Pezzi di vetro, Il signor Hood, Le storie di ieri, Quattro cani, Piccola mela, Piano bar.

Il cantautore sarà accompagnato dalla sua band composta da Guido Guglielminetti (basso e contrabasso), Carlo Gaudiello (pianoforte), Primiano Di Biase (hammond, tastiere e fisarmonica), Paolo Giovenchi (chitarre), Alessandro Valle (chitarra, pedal steel e mandolino) e Simone Talone (batteria e percussioni). Coriste: Francesca La Colla e Cristina Greco. Il pubblico avrà l’opportunità di vivere le emozioni dell’album e del vasto repertorio del cantautore in contesti diversi, passando da location uniche, alla magia dei teatri, dalla potenza dei palazzetti, fino all’atmosfera intima dei club che creano una connessione diretta e spontanea tra musicisti e spettatori.

Anche il cinema omaggia Francesco De Gregori con il docufilm Francesco De Gregori. Nevergreen che verrà presentato fuori concorso alla Mostra del cinema di Venezia il 5 settembre, per poi uscire in sala dall’11 al 17 settembre, distribuito da Nexo Studios.

Nel suo fare musica, Francesco De Gregori ha scelto un punto di partenza insolito: ha deciso di suonare per un mese, tutte le sere, in un piccolo teatro di Milano, l’Out Off, presentando le canzoni meno conosciute del proprio repertorio, o addirittura le “perfette sconosciute”, le nevergreen, mai insignite del titolo di evergreen, ogni volta con una scaletta diversa, condividendone alcune con degli ospiti a sorpresa.

De Gregori, i suoi “Nevergreen” in un film alla Mostra del cinema di Venezia

Poi, a questo progetto che ha già i crismi dell’happening, ha pensato di aggiungere un livello in più: farne un film. Non l’ennesimo biopic celebrativo, non un rituale film-concerto, piuttosto un film immerso dentro la sua musica, capace di muoversi tra quelle canzoni, nella penombra del teatro, nelle emozioni delle serate e degli incontri estemporanei. Ha condiviso il progetto con Stefano Pistolini, col quale aveva già lavorato per immagini negli anni precedenti (Finestre rotte nel 2013 e nel 2022 Falegnami & filosofi con Antonello Venditti) e insieme si sono inoltrati in un film che individua il proprio racconto nel tempo ciclico della residenza lunga venti concerti, e soprattutto nei suoni e nelle voci di Francesco e di chi ha diviso il palco con lui, senza concessioni alle dichiarazioni di circostanza. Il risultato è Nevergreen, un’opera che ha l’ambizione di sperimentare un nuovo modo di coniugare musica e immagini, mescolandole fino al punto di farne una vera e propria storia. Con la partecipazione di Malika Ayane, Elisa, Jovanotti, Ligabue e Zucchero. Prodotto da Lorenzo Mieli, Mario Gianani, Gabriele Immirzi e Ferdinando Salzano. Francesco De Gregori.

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