Emmy 2025, da “Scissione” a “The studio” le serie favorite ai premi della tv
L’ufficio distopico di Scissione o il dietro le quinte di Hollywood di The Studio? Probabilmente entrambi. Il Pinguino irriconoscibile di Colin Farrell o la serie che ha fatto clamore Adolescence? La stagione tailandese di The White lotus o la culinaria The Bear? Nella notte tra domenica 14 e lunedì 15 settembre si assegnano gli Emmy, gli Oscar della tv americana. La cerimonia, condotta dal comico Nate Bargatze e con Sydney Sweeney, Stephen Colbert, Sterling K. Brown, Angela Bassett, Kristen Bell tra coloro che consegneranno le statuette, in Italia sarà in diretta su Sky Atlantic e in streaming su Now. Ecco una guida ai titoli favoriti.
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La serie con più candidature in assoluto è Scissione, 27 nomination, show distopico firmato da Ben Stiller con un cast d’eccezione (spiccano John Turturro, Patricia Arquette, Adam Scott, tutti candidati). Racconta la quotidianità delle Lumon Industries dove tutto quello che afferisce alla dimensione privata (famiglia, amici, sentimenti) scompare dalla testa del lavoratore entrando in azienda per lasciare spazio solo al mestiere e alle dinamiche relazionali con i colleghi. È sicuramente la serie drammatica con più chance di vincere, l’unico titolo che potrebbe intaccare la vittoria è il medical drama The Pitt dai creatore di E. R. ancora inedito in Italia (arriva su Sky il 24 settembre)
“Scissione”, la serie di Ben Stiller sul lavoro torna con una seconda stagione
Sul fronte della serie comica — 23 nomination, record per la commedia — tutti gli occhi sono puntati su The studio, di e con il comico Seth Rogen che racconta il dietro le quinte di Hollywood con star come Martin Scorsese e Charlize Theron nei panni di se stessi. È stata la sorpresa della scorso anno televisivo e una seconda stagione è già in lavorazione, celebra e allo stesso tempo ridicolizza il mondo del cinema, le sue dinamiche e i suoi riti. La serie è senza dubbio la favorita nella sua categoria, dove c’è anche il divertente Hacks che di Emmy però ne ha già vinti dieci negli anni passati.
“The Studio”, la serie tv che celebra e ridicolizza Hollywood
Nella categoria miniserie il duello è tra la serie The Penguin, spinoff di The Batman, e la britannica Adolescence, che affronta il tema della violenza e del disagio degli adolescenti attraverso una storia drammatica ispirata a un fatto di cronaca, l’uccisione di una ragazzina da parte di un coetaneo. La serie, che ha fatto il record di visualizzazioni su Netflix e ha generato un dibattito arrivato persino in Parlamento in Inghilterra, è stato un vero caso e ha tutte le carte per vincere domenica notte.
“Adolescence”, la serie di cui tutti parlano e che molti vedono – Il Trailer
Per quel che riguarda gli interpreti i media americani scommettono sui capelli grigi. I favoriti sono: Kathy Bates, a 77 anni l’attrice più “matura” a essere candidata come miglior protagonista in una serie drammatica con la sua Matlock (Paramount+), che racconta di un prestigioso studio legale dove l’avvocata dovrà rimettersi in gioco dopo aver raggiunto la fama in gioventù. E Harrison Ford che a 83 anni ha conquistato la sua prima candidatura agli Emmy come miglior attore non protagonista nei panni di uno “strizzacervelli” nella serie commedia Shrinking ambientata in uno studio di terapisti di cui Ford è il veterano alle prese con il Parkinson.
“Matlock”, il trailer della serie con Kathy Bates
Altri attori che ambiscono alla statuetta sono: Carrie Coon, una delle tre amiche di The White Lotus, il pesce fuor d’acqua nel lusso sfrenato, come migliore attrice non protagonista di una serie drammatica, Scott Glenn che interpreta il milionario di The White Lotus, proprietario dell’albergo come attore non protagonista in una serie drammatica; Catherine O’Hara, produttrice di The Studio, come migliore attrice non protagonista di una serie comica. Per Adolescence sono favoriti anche alcuni interpreti: il sedicenne Owen Cooper alla sua prima prova, Erin Doherty che interpreta la psicologa che deve fare la valutazione del ragazzo, Michelle Williams è data favorita come miglior attrice di una miniserie per Dying for Sex; Jean Smart, ancora una volta come miglior attrice comica per Hacks (ha già vinto 3 volte!).
Jimmy Kimmel: “Io voto Colbert agli Emmy”. Il comico si schiera col collega contro Trump
La previsione poi su cui sono tutti d’accordo riguarda invece il “Night show”. I tre programmi candidati sono: The Daily Show, Jimmy Kimmel Live, The Late Show With Stephen Colbert. Però sembra non esserci dubbi che a vincere sarà Stephen Colbert, in qual caso sarà un chiaro messaggio al Presidente Trump che non tollera la satira e sui suoi social ha scritto: “il suo talento è inferiore persino ai suoi ascolti”.
Tutte le candidature
Miglior serie drammatica
Andor
The Diplomat
The Last of Us
Paradise
The Pitt
Scissione
Slow Horses
The White Lotus
Miglior serie commedia
Abbott Elementary
The Bear
Hacks
Nobody Wants This
Only Murders in the Building
Shrinking
The Studio
What We Do in the Shadows
Miglior miniserie
Adolescence
Black Mirror
Dying for Sex
Monsters: The Lyle and Erik Menendez Story
The Penguin
Miglior attore per una miniserie
Colin Farrell, The Penguin
Stephen Graham, Adolescence
Jake Gyllenhaal, Presunto innocente
Brian Tyree Henry, Dope Thief
Cooper Koch, Monsters: The Lyle and Erik Menendez Story
Miglior attrice per una miniserie
Cate Blanchett, Disclaimer
Meghann Fahy, Sirens
Rashida Jones, Black Mirror
Cristin Miloti, The Penguin
Michelle Williams, Dying for Sex
Miglior attrice protagonista per una serie drammatica
Kathy Bates, Matlock
Sharon Horgan, Bad Sisters
Britt Lower, Scissione
Bella Ramsey, The Last of Us
Keri Russell, The Diplomat
Miglior attore protagonista per una serie drammatica
Noah Wyle, The Pitt
Sterling K. Brown, Paradise
Adam Scott, Scissione
Pedro Pascal, The Last of Us
Gary Oldman, Slow Horses
Miglior attore protagonista in una serie commedia
Jason Segel, Shrinking
Martin Short, Only Murders in the Building
Jeremy Allen White, The Bear
Seth Rogen, The Studio
Adam Brody, Nobody Wants This
Miglior attrice protagonista in una serie commedia
Kristen Bell, Nobody Wants This
Jean Smart, Hacks
Uzo Aduba, The Residence
Ayo Edebiri, The Bear
Quinta Brunson, Abbott Elementary
Miglior attore non protagonista in una serie drammatica
Zach Cherry, Scissione
Walton Goggins, The White Lotus
Jason Isaacs, The White Lotus
James Marsden, Paradise
Sam Rockwell, The White Lotus
Tramell Tillman, Scissione
John Turturro, Scissione
Miglior attrice non protagonista in una serie drammatica
Patricia Arquette, Scissione
Carrie Coon, The White Lotus
Katherine LaNasa, The Pitt
Julianne Nicholson, Paradise
Parker Posey, The White Lotus
Natasha Rothwell, The White Lotus
Aimee Lou Wood, The White Lotus
Miglior attore non protagonista in una commedia
Ike Barinholtz, The Studio
Colman Domingo, The Four Seasons
Harrison Ford, Shrinking
Jeff Hiller, Somebody Somewhere
Ebon Moss-Bachrach, The Bear
Michael Urie, Shrinking
Bowen Yang, SNL
Miglior attrice non protagonista in una commedia
Liza Colón-Zayas, The Bear
Kathryn Hahn, The Studio
Hannah Einbinder, Hacks
Janelle James, Abbott Elementary
Catherine O’Hara, The Studio
Sheryl Lee Ralph, Abbott Elementary
Jessica Williams, Shrinking
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