Filippo Timi: “Tra Marilyn e Amleto ho imparato che i difetti sono la mia unica forza”

MILANO — Si può raccontare Amleto attraverso Marilyn e Shakespeare con una canzone di Sinéad O’Connor? Trasformare la corte di Danimarca in una gabbia delle belve o prendere tra le mani il teschio, ma glitterato alla Damien Hirst, e dire “Essere e basta”.

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