Film Festival della Lessinia 2025, l’evento dedicato alla vita e alle storie di montagna torna in streaming su MYmovies
Attenzione alle tematiche ambientali, proposte per le nuove generazioni, impegno sociale: sono questi gli obiettivi perseguiti dal Film Festival della Lessinia, in arrivo a Borgo Chiesanuova e online su MYmovies per la sua 31. esima edizione.
Sono più di 30 i titoli, nazionali e internazionali, disponibili in streaming dal 22 agosto al 7 settembre, anche con un abbonamento a MYmovies ONE: dedicati al rapporto tra l’essere umano e l’ambiente, con attenzione all’eredità del passato, alle sfide del presente e alle prospettive del futuro, i film esplorano la vita, la storia e le tradizioni di montagna, stimolando la riflessione e invitando ad alzare lo sguardo oltre le barriere.
Si comincia il 22 agosto con un’anteprima italiana: il doc diretto da Hadara Oren Il guardiano del pastore. Prodotto senza il supporto di fondi pubblici di Israele, il film si immerge nella Valle del Giordano, dove un gruppo di attivisti israeliani tenta di difendere i beduini palestinesi scacciati dalla propria terra.
Per il suo La montagna d’oro Roland Edzard ha invece vissuto per diverso tempo nel deserto del Sahara all’interno degli accampamenti dei cercatori d’oro; mentre Callisto Mc Nulty con La muraglia si dedica ai temi della malattia e della liceità dei confini attraverso la complessa storia dell’ospedale per lebbrosi di Fontilles.
Il 28 agosto la rassegna prosegue con altre due anteprime: Contro il vento della regista Tatyana Soboleva e il francese La strada di Marianne Chaud. Se il primo ci conduce nelle steppe del Caucaso per seguire le vicende di una donna impegnata a guidare la propria comunità contro l’avanzata del deserto, il secondo fa luce sulle vicende connesse a una strada nello Zanskar, destinata a collegare una delle zone più inaccessibili del pianeta al resto del mondo, mettendone tuttavia a repentaglio il millenario equilibrio.
Tra i film in programma anche moltissimi cortometraggi. Fra quelli da non perdere, il messicano La pancia della luna di Liliana K’an ci accompagna in Chiapas per scoprire la vita e le riflessioni sulla maternità delle donne indigene dell’etnia dei Maya Tzotzil; mentre lo spagnolo Urtajo di Miguel Ángel Marqués Bordoy affronta il tema drammatico dei disastri ambientali attraverso la storia di una città colpita da una perdita tossica.
Altri due i corti in anteprima italiana da seguire tutti d’un fiato: Cessate il fuoco di Jakob Krese ? dedicato alla vita di una sopravvissuta al massacro di Srebrenica che da trent’anni abita nel campo profughi di Ježevac ? e Dentro il sole della regista Sepideh Jamshidi Nejad – incentrato sulle vicende di sei anziane lavoratrici di una miniera di sale.
MYmovies ONE, il grande cinema d’autore in streaming. Ovunque, quando vuoi.
Esplorano infine il rapporto dell’essere umano con la terra e gli animali Homo Humilis di Manuele Cecconello, Le capre di Margone di Misheck Shikabeta e Mut di Giulio Squillacciotti.
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