Un po’ di passato, molto presente e uno sguardo al futuro. Ma soprattutto Gabry Ponte è salito sabato sera sul palco di San Siro, con la missione di far ballare gli oltre 55 mila fan al ritmo dei suoi brani di successo come Blue (Da Ba Dee) e Tutta L’Italia, per citarne solo alcuni tra i più noti.

Dj e producer Ponte, che portato in vetta alle classifiche di tutto il mondo la dance made in Italy, con il suo ‘San Siro Dance’ powered by Rtl 102.5, ha trasformato in una sera lo stadio milanese in una grande discoteca.

“Un traguardo” per Gabry Ponte, che diventa così il primo dj della storia a calcare il palco dello stadio milanese, trasformandolo in una gigantesca dancefloor: “Ho cercato di fare quello che faccio solitamente per una serata normale” ha raccontato prima di salire sul palco.

Ricordando, poi come Tutta l’Italia fosse nato proprio per il Meazza: “Era una canzone da regalare ai fan per l’evento, come si evince anche dal senso del testo”, ha ricordato Ponte. Ma prima poi è arrivato Sanremo, San Marino e infine l’Eurovision.

“Tutta l’Italia (Sanremo 2025)” di Gabry Ponte è il jingle ufficiale del Festival

“Succedono cose inaspettate che non sono programmate – ha aggiunto – ma è bello per quello, perché ti sorprende sempre”. Lo stadio “non è una cosa che avrei pianificato. L’idea è nata dopo un tour nei palazzetti oltre ogni aspettativa. “Abbiamo fatto 50mila biglietti venduti in tre date, altri 50mila l’estate scorsa, quindi insomma quando annunci San Siro è sempre una scommessa”.

Gabry Ponte in finale all’Eurovision: “Ci speravo davvero ma con la musica non si sa mai”

E su una possibile reunion degli Eiffel 65, dopo una foto postata sui social con Jeffrey e Maury chiarisce: “L’incontro è stato casuale, li ho invitati a San Siro ma suonano in Germania. È bello incontrarsi di nuovo perché ci legano tantissimi ricordi”.