E’ trascorso ormai un mese dal ritrovamento dei corpi senza vita di Gene Hackman e di sua moglie Betsy Arakawa, ma al momento nessun familiare ha ancora reclamato i loro corpi. Hackman è stato trovato morto con la moglie e il loro cane nella loro casa in New Mexico il 26 febbraio, dopo che la sicurezza del quartiere aveva effettuato un controllo di sicurezza. Arakawa aveva 65 anni, mentre Hackman 95.

Sebbene inizialmente non si sospettasse alcun atto illecito, le loro morti erano “di natura abbastanza sospetta da richiedere una ricerca e un’indagine approfondite”, secondo un mandato di perquisizione. L’8 marzo, gli investigatori hanno confermato che entrambi sono morti per cause naturali, ma a una settimana di distanza. Arakawa sarebbe morta per sindrome polmonare da hantavirus (HPS), una grave malattia respiratoria causata dall’esposizione a roditori infetti. I dati del pacemaker di Hackman suggeriscono che sia morto il 18 febbraio, una settimana dopo la data proposta per la morte di Arakawa.

Secondo TMZ, i corpi di Hackman e Arakawa non sono ancora stati reclamati dai familiari nonostante siano stati scoperti un mese fa. Il sito riferisce di aver contattato l’Office of Medical Investigators del New Mexico per confermare che i loro nomi compaiono ancora in una lista di defunti non reclamati al 27 marzo. Al momento non è chiaro perché i loro corpi non siano ancora stati reclamati, anche se TMZ ritiene che la loro famiglia stia ancora ultimando i piani per il funerale. Hackman ha avuto tre figli, Christopher, Elizabeth Jean e Leslie Anne, con la sua defunta ex moglie, Faye Maltese, morta nel 2017.

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Hackman ha lasciato i suoi figli fuori dal suo testamento e invece ha nominato Arakawa come unico destinatario della sua fortuna dopo la morte. Dopo la notizia della sua scomparsa, i figli e la nipote di Hackman hanno rilasciato una dichiarazione congiunta, affermando: “Era amato e ammirato da milioni di persone in tutto il mondo per la sua brillante carriera di attore, ma per noi è sempre stato solo papà e nonno. Ci mancherà moltissimo e siamo devastati dalla perdita”.