Gene Hackman, il cordoglio di Hollywood da Coppola a Hoffman, Eastwood, Brooks: “Eri uno dei grandi”

Ha suscitato scalpore e commozione a Hollywood la morte di Gene Hackman, trovato senza vita insieme alla moglie Betsy Arakawa nella loro casa di Santa Fe in circostanze ancora da chiarire.

L’attore è stato ricordato sui social da Francis Ford Coppola, che lo aveva diretto in La conversazione: “Gene Hackman, un grande artista, fonte di ispirazione e magnifico nel suo lavoro e nella sua complessità. Piango la sua perdita e celebro la sua esistenza e il suo contributo”.

Gene Hackman tra carriera reale e virtuale: piccoli ruoli, film rifiutati e scelte inaspettate

Un tributo è arrivato anche da Antonio Banderas: “ “Un giorno molto triste per la famiglia del cinema. Gene Hackman e sua moglie Betsy Arakawa non ci sono più”, ha scritto l’attore spagnolo, “Le mie più sentite condoglianze ad amici, familiari e amanti del cinema”.

L’attrice premio Oscar Viola Davis ha espresso tutta la sua ammirazione per il collega scomparso: “Ti ho amato in tutto! La conversazione, Il braccio violento della legge, L’avventura del Poseidon, Gli spietati: duro ma vulnerabile”, ha scritto Davis su Instagram. “Eri uno dei grandi. Dio benedica coloro che ti hanno amato. Riposa in pace”.

Betsy Arakawa, chi era la moglie di Gene Hackman morta insieme all’attore

Josh Brolin ha pubblicato una foto di Hackman e Arakawa e ha scritto: “Sono distrutto dalle morti improvvise di Gene Hackman e di sua moglie Betsy Arakawa (e del loro cane). Distrutto. È sempre stato uno dei miei preferiti. Non molti battono i propri tamburi come lui. Riposa in pace”.

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Anche Barbra Streisand con cui aveva lavorato nel film Tutta una notte ha postato un ricordo del collega: “Gene Hackman era un attore incredibile. Ha vissuto una vita lunga e lasciato un’eredità straordinaria. Possa riposare in pace”.

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Con lo stile dritto che lo contraddistingue anche Bill Murray ha ricordato il collega, con il quale aveva condiviso il set dei Tenenbaum (dove Hackman era il patriarca e Murray il marito della figlia interpretata da Gwyneth Paltrow), definendolo un attore “brillante”, ma sostenendo anche che era stato “davvero duro” con il regista Wes Anderson. “I grandi attori anziani non danno molte possibilità ai giovani registi – ha dichiarato l’attore all’Associated Press – Sono davvero tosti con loro, e Gene lo è stato davvero con Wes. In un certo senso arrivavo sul set cercando solo di difendere il mio amico”.

Il regista Wes Anderson su Gene Hackman: “Una leggenda. Sul set ti sorprende e ti sfida sempre”

“Sono solidale con Gene perché per lui Wes Anderson era solo un ragazzino punk e Gene è stato il protagonista di alcuni dei più grandi film americani – ha detto Murray poi ospite del Drew Barrymore Show – Quindi era un po’ irritabile. Ha dovuto lavorare con i bambini, i cani, Kumar (Pallana, che interpretava il cameriere Pagoda), che era comunque un mistero assoluto per tutti noi. Lo hanno messo in posizioni molto impegnative in cui lavorare, quindi ha sentito molta responsabilità e ha continuato a pensare: “Cosa ci faccio qui con queste persone?”. Ma la performance che offre è brillante. E io lo osservavo e soffrivo con lui perché vedevo quello che stava passando”.

“Non c’era attore più bravo di Gene Hackman. Intenso e istintivo. Mai una nota falsa. Era anche un caro amico che mi mancherà molto”. Così lo ricorda, in una dichiarazione, il regista e attore Clint Eastwood che ha diretto e recitato con Hackman nel film Gli spietati (1992), con il quale la star scomparsa ottenne il secondo Oscar come come miglior attore non protagonista.

Dustin Hoffman, che ha condiviso con Gene Hackman la gavetta e recitato nell’adattamento cinematografico di La giuria (2003), romanzo di John Grisham, ha reso omaggio alla star di Hollywood vincitore di due Oscar morto all’età di 95 anni con una dichiarazione. “Ho conosciuto Gene alla scuola di recitazione, alla Pasadena Playhouse, quando lui aveva 27 anni e io 19. Suonavamo insieme le congas sul tetto, cercando di essere come il nostro eroe Marlon Brando – ha detto Hoffman – E Gene era come Brando, nel senso che ha portato qualcosa di inedito al nostro mestiere, qualcosa che la gente non ha immediatamente inteso come genio”. “Fu espulso dalla nostra scuola dopo tre mesi perché ‘non aveva talento’. Era la prima volta che lo facevano. Era così bravo. Potente, sottile, brillante. Un gigante tra gli attori. Mi manca già”.

I was privileged to know Gene Hackman because he played tennis with another Gene—Gene Wilder. And that Gene told him about a little role called The Blind Hermit in our movie YOUNG FRANKENSTEIN. He said, “Do you think Mel would let me play it? I’ve always wanted to do a comedy.”… pic.twitter.com/hjDHROS6GA— Mel Brooks (@MelBrooks) February 28, 2025

Il regista e attore Mel Brooks, 98 anni, ha ricordato di aver lavorato con Gene Hackman nella sua commedia Frankenstein Junior (1974), uno dei rari ruoli veramente comici della star di Hollywood scomparsa. “Ho avuto il privilegio di conoscere Gene Hackman perché giocava a tennis con un altro Gene, Gene Wilder. E quel Gene gli parlò di un piccolo ruolo chiamato L’Eremita Cieco nel nostro film”, ha scritto Brooks su X. “Mi disse: ‘Pensi che Mel me lo farebbe interpretare? Ho sempre voluto fare una commedia’. Inutile dire che ero al settimo cielo e che lui era perfetto”.

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