Gene Hackman, la moglie morta una settimana prima. L’attore non aveva cibo nello stomaco

Morto una settimana dopo la moglie, senza probabilmente nemmeno aver capito che la donna fosse senza vita. Senza cibo nello stomaco. Disidratato.

L’attore senza cibo nello stomaco

Dopo settimane di ipotesi arrivano le prime certezze sulla morte di Gene Hackman e della moglie Betsy Arakawa Hackman, ritrovati senza vita il 26 febbraio nella loro casa di Santa Fe nel New Mexico. L’attore, da tempo affetto dalla sindrome di Alzhheimer, è morto il 18 febbraio “per cause naturali”. Secondo le indicazioni del pacemaker il cuore di Hackman, che soffriva di Alzheimer, ha smesso di battere il 17 febbraio. I medici legali non hanno usato la parola infarto come causa della morte ma, alla luce della passata storia clinica dell’attore, è probabile che si stiano orientando in quella direzione. L’Alzheimer avrebbe contribuito alla morte. Non è stato trovato cibo nel suo stomaco: “il che significa che non aveva mangiato di recente”.

Betsy morta per Hantavirus una settimana prima del marito

mentre la donna è morta una settimana prima a causa di un virus, la Sindrome Polmonare da Hantavirus. “È possibile che l’attore non sia stato consapevole che la moglie fosse morta”, ha detto la medico legale del New Mexico Heather Jarrell in una conferenza stampa a Santa Fe.

Ancora: “La morte di Betsy Arakawa Hackman è stata per cause naturali”, ha detto Jarrell. La sindrome da Hantavirus è una malattia respiratoria rara ma grave, causata dall’infezione di un virus trasmesso principalmente dai roditori. La malattia può essere fatale e si manifesta con sintomi simili all’influenza – febbre e dolori muscolari – per tre-sei giorni. Poi però, senza terapie, la malattia progredisce. Si forma fluido nei polmoni e attorno ai polmoni e la persona colpita muore in poco tempo: da 24 a 36 ore.

Il cane

E la fame potrebbe essere stata la causa della morte del cane Zinna trovato in una gabbia nel bagno. Dice la veterinaria della sanità pubblica dello Stato del New Mexico, Erin Phipps: “Date le tempistiche presentate, è una possibilità”. Gli altri due cani, Nikita e Bear, sono ancora vivi.

Le ultime ore

Lo sceriffo di Santa Fe, Adan Mendoza, ha ricostruito gli ultimi movimenti di Betsy Arakawa: il 9 febbraio la donna aveva riportato a casa uno dei tre cani della coppia che aveva subito un piccolo intervento da un veterinario: ecco perché l’animale era stato chiuso in una gabbia. Due giorni dopo era uscita per una serie di commissioni e rientrata a casa dopo le 17. Da allora le sue comunicazioni col mondo si sono interrotte. Betsy aveva numerose email non aperte a partire da quella data sul suo computer. Nella casa, sia all’interno che all’esterno, non c’erano telecamere di sicurezza. Indagheranno sui telefonini per verificare i contatti degli ultimi giorni.

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