George Clooney risponde a Trump: “Piacergli non è il mio lavoro, io provo a dire la verità”

Continua il duello a distanza tra il presidente americano Donald Trump e George Clooney. Qualche giorno fa, Trump aveva apostrofato l’attore (notoriamente di idee liberal) con un certo disprezzo, definendolo “finto attore che non è mai neanche andato vicino al fare un buon film”. Il presidente aveva anche aggiunto che Clooney è “un sapientone fallito”.

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Clooney ha risposto alle affermazioni di Trump senza perdere la sua proverbiale eleganza: “Non m’interessa quello che dice. Conosco Donald Trump da tanto tempo. Piacere al Presidente degli Stati Uniti non è il mio lavoro. Il mio lavoro è provare a dire la verità quando posso farlo e quando ne ho l’opportunità. Sono consapevole del fatto che alla gente ciò potrebbe non piacere. […] La gente criticherà questa cosa, anche Elon Musk ha parlato di me. È un loro diritto, ma è anche un mio diritto dire tutto il resto” sono state le sue parole.

Clooney non ha mai nascosto le sue idee progressiste e il suo dissenso rispetto all’attuale presidente americano. Il duello a distanza continua.

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