“Il conte di Montecristo”, la penultima sfida: Dantès affina il suo piano di vendetta
È la serie che ha riportato il grande pubblico davanti alla tv, quasi 6 milioni di spettatori. Emozioni kolossal, come quelle degli sceneggiati di una volta, che colpivano al cuore. Il conte di Montecristo di Bille August, con Edmond Dantès interpretato da Sam Claflin, che ha lo sguardo da perfetto eroe romantico, ha colto nel segno. Chi non vorrebbe tornare, ricco e spietato, da chi gli ha rovinato la vita, per vendicarsi? E sarà pure vero, come spiega il regista premio Oscar, che Dantès si inaridisce e perde la capacità di amare, ma al momento, la sensazione di essersi preso la rivincita di tutta una vita, è travolgente.
Il Conte di Montecristo e l’azzardo (riuscito) della fiction Rai
Lunedì 27 gennaio su Rai 1 va in onda la terza puntata della serie, la penultima. Edmond fa arrivare a Parigi una schiava algerina di cui ha comprato la libertà: è Haydée (Karla-Simone Spence), la figlia di Ali Pascha.
La porta con sé al ballo organizzato nella villa del grande amore della sua vita, Mercedes (Ana Girardot) che ha sposato Fernand Mondego, diventato il conte de Morcerf (Harry Taurasi). La ragazza deve confermargli che è stato lui, anni prima, ad aver tradito e ucciso il sultano vendendola come schiava. Ma il piano di Dantès è più ampio, è un domino in cui nessuno resta in piedi: ha scoperto che la fortuna di Danglars (Blake Ritson) nasce dall’uso illecito di informazioni governative e decide di rovinarlo. Nel frattempo deve trovare il modo di scongiurare il matrimonio di Valentine, la figlia maggiore di Villefort, con Franz d’Epinay, per aiutare Max Morrel, il figlio dell’armatore del Pharaon, innamorato perdutamente della ragazza.

Il tempo stringe, Mercedes – finalmente – inizia a sospettare che il conte di Montecristo possa essere il suo antico amore. Dantès invia poi Jacopo (Michele Riondino) in Italia per recuperare Luigi Vampa (Lino Guanciale): lo vuole al suo fianco a Parigi, dove lo presenta come il ricco conte Spada. Per Danglars, il matrimonio di sua figlia Eugenie con lui significherebbe la fine di ogni problema finanziario, ma la ragazza è promessa sposa ad Albert de Morcerf (Nicolas Maupas). e, in maniera subdola, Montecristo suggerisce al banchiere di scavare nel passato di suo padre Fernand.
La fiction fa sognare e ce n’è un gran bisogno. La confezione è sontuosa, il romanzo di Alexandre Dumas un classico; la sceneggiatura di Sandro Petraglia e Greg Latter con Lorenzo Bagnatori, Eleonora Bordi, Michela Straniero trascina nel racconto. La storia del marinaio sbattuto ingiustamente in prigione per anni e, grazie ai consigli dell’abate Faria (Jeremy Irons), al tesoro, al desiderio di vendetta, si costruisce una nuova identità, è potente. Il momento della verità si avvicina.
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