Il Lunedì del Cinema: online il 23 giugno Il sospetto, con un superlativo Mads Mikkelsen, premiato a Cannes
Nel 1941 usciva sul grande schermo un film di Alfred Hitchcock destinato a entrare nella storia del cinema per una scena divenuta iconica: quella in cui il beffardo Johnnie Aysgarth – interpretato da un fascinoso e al contempo inquietante Cary Grant – portava alla moglie Lina McLaidlaw (Joan Fontaine) un bicchiere ricolmo di latte, forse l’ultimo che la giovane donna avrebbe bevuto nella sua vita.
Il film prendeva il titolo italiano de Il sospetto e proprio attorno a quella scena, nel corso delle riprese, era nata una disputa tra il regista e la produzione: nelle intenzioni di Hitchcock avrebbe dovuto costituire il finale del film, ma le regole di Hollywood di quel periodo non consentivano un simile epilogo e il cineasta fu costretto a trovare un’alternativa di compromesso.
Nel 2012 il regista danese Thomas Vinterberg firma il lungometraggio Jagten (“caccia”), che nella sua versione italiana avrebbe assunto lo stesso titolo dell’opera girata oltre settant’anni prima da Hitchcock: Il sospetto.

Il lavoro di Vinterberg condivideva con l’opera omonima del maestro del brivido, oltre al racconto di un dubbio atroce destinato a diffondersi nelle menti dei personaggi, anche la difficile gestazione del finale che avrebbe dovuto chiudere la storia: esistono oggi, infatti, due versioni della conclusione, una ufficiale e una alternativa ? quest’ultima contenuta nel Blue-ray americano del film.
Paradossalmente, l’epilogo infine scelto dal regista meglio si coniuga con il titolo italiano del lungometraggio, lasciando un’aura di mistero e di “sospetto” sul destino del protagonista.
Il nome originale La caccia, invece, trova maggior concretezza nel finale alternativo scartato, che pone l’accento sulla crudeltà e la violenza messe in atto dalla comunità locale nei confronti di una vittima inerme e impreparata.
La storia è infatti quella di Lucas, un uomo di mezza età con un matrimonio fallito alle spalle, impiegato come maestro nell’asilo nido di un piccolo paesino della Danimarca, dove vive da diversi anni. Rispettato dai concittadini, Lucas ha una rete relazionale solida e ampia: da tutti considerato un uomo rispettabile, ha molti amici e insieme ad alcuni di essi partecipa alle abituali battute di caccia.
Tutto procede tranquillo, fino a quando una bambina non lo accusa di molestie, danneggiando forse irrimediabilmente la sua immagine agli occhi della comunità locale. dei bambini.
Il Lunedì del Cinema, ogni settimana un grande film in streaming da vedere insieme. Ecco i prossimi appuntamenti
Interpretato da un ottimo Mads Mikkelsen, premiato a Cannes per la Migliore interpretazione maschile, Lucas è il protagonista di un film che tratta in modo crudo le conseguenze di un’accusa che fonda le sue basi sulla testimonianza di un minore, sollecitato a raccontare la propria verità in modo ingenuo e disattento.
«I bambini non mentono mai» ? dice la maestra che darà il via alla dolorosa vicenda che travolgerà il protagonista. Proprio su questa frase si innesta una riflessione profonda sul tema complesso, spinoso e poco trattato al cinema delle criticità che si nascondono nelle modalità di interrogatorio.
Lunedì del Cinema è un’iniziativa a cura di Repubblica e MYmovies per il cinema di qualità in streaming. Una sala cinematografica virtuale pronta ad accogliere gli iscritti di MYmovies con una selezione ricercata di titoli da vedere (o rivedere) insieme dalle 20:00 a mezzanotte.
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