Il Lunedì del Cinema: online il 28 aprile Only the Animals, noir esistenziale che esplora i lati più oscuri dell’animo umano
Tratto dal romanzo Seules les bêtes di Colin Niel, Only the Animals – Storie di spiriti animali di Dominik Moll è un film che si insinua sotto la pelle con la precisione di un bisturi, un thriller psicologico avvolto da un’atmosfera di inquietudine e mistero che esplora i lati più oscuri dell’animo umano.
Presentata alle Giornate degli Autori della Mostra del Cinema di Venezia nel 2019, l’opera si distingue per la sofistica struttura narrativa, che scompone e ricompone la verità attraverso prospettive multiple, rivelando gradualmente i legami invisibili tra personaggi apparentemente distanti.
La vicenda ha inizio nella remota campagna della Lozère, nel Massiccio Centrale francese. Qui, la scomparsa la scomparsa di Evelyne Ducat (Valeria Bruni Tedeschi), moglie di un ricco uomo d’affari, origina un’indagine guidata dal poliziotto Cédric (Bastien Bouillon).
La soluzione del caso, però, si rivela più complessa del previsto, legata a una rete di relazioni segrete, tradimenti e identità rubate: sarebbe tuttavia un delitto anticipare di più, perché il piacere della visione consiste soprattutto nell’assecondare la capacità del regista di costruire un puzzle circolare in cui ogni personaggio è allo stesso tempo vittima e carnefice.
Come nei suoi lavori precedenti, Moll dimostra una straordinaria capacità di manipolare lo spazio e il tempo, schiudendo il guscio del thriller e trasformandolo in una riflessione profonda sull’isolamento, la solitudine e le maschere che s’indossa ogni giorno.
Il paesaggio, sia quello innevato e claustrofobico della Francia rurale sia quello accecante e alienante dell’Africa, non è mai un semplice sfondo ma diventa un elemento attivo che influenza i comportamenti dei personaggi, amplificandone le paure e le ossessioni.
Il Lunedì del Cinema, ogni settimana un grande film in streaming da vedere insieme. Ecco i prossimi appuntamenti
La fotografia di Patrick Ghiringhelli gioca magistralmente con i contrasti: il bianco abbagliante della neve contro il caldo ocra della savana, l’oscurità degli interni contro la luce cruda che filtra dalle finestre, creando un senso di disorientamento che riflette lo stato d’animo dei protagonisti.
Il tono adottato è quello di un noir esistenziale, nel quale ambiguità e sospetto permeano ogni figura, mentre il caso, indifferente e crudele, orchestra le traiettorie dell’esistenza come un velo opaco che impedisce di distinguere il bene dal male.
La violenza non si manifesta apertamente, ma risiede latente nell’intimità dei personaggi, pronta a deflagrare nei frangenti più inattesi.
Solo gli animali — con il loro sguardo ora impassibile, ora dolente — sembrano assurgere a simboli di un’innocenza incontaminata, quasi un coro muto che osserva e commenta, senza giudizio, il dramma umano.
Il risultato è un film sorprendente e originale (non a caso, in patria è stato premiato con due César), che ci ricorda quanto sia facile perdersi (e ritrovarsi) nei labirinti del desiderio e dell’inganno e ci costringe a interrogarci su quanto davvero conosciamo di noi stessi e degli altri.
Il Lunedì del Cinema è un’iniziativa a cura di Repubblica e MYmovies per il cinema di qualità in streaming. Una sala cinematografica virtuale pronta ad accogliere gli iscritti di MYmovies con una selezione ricercata di titoli da vedere (o rivedere) insieme dalle 20:00 a mezzanotte.
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