“Il matrimonio del mio migliore amico” si lavora al sequel del film con Julia Roberts e Cameron Diaz

È una delle commedie romantiche anni Novanta che ha cementato la popolarità di Julia Roberts e che traghettato il genere verso il culto diventando la hit dell’estate del 1997. Ora a 28 anni dall’uscita Il matrimonio del mio migliore amico potrebbe avere a un sequel. Ci sta lavorando la regista canadese di origini sudcoreane Celine Song, candidata all’Oscar per Past lives.

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Dermot Mulroney, che ha recitato al fianco di Roberts e Cameron Diaz nell’originale del 1997 diretto da P.J. Hogan, ha anticipato al New York Post che “si parla di un sequel”. In quale direzione andrà il film e se torneranno tutti e tre i protagonisti ancora non si sa, certo che senza il triangolo non sarebbe certo la stessa cosa. La commedia del ‘97 ruotava infatti sul rapporto tra Julianne, critica culinaria molto sicura di sé, il suo migliore amico ed ex fidanzato del college Michael (Mulroney) e la sua giovane e ingenua fidanzata Kimberley (Diaz) in procinto di diventare sua moglie. Quando Julianne arriva a Chicago è più che mai determinata a far saltare le nozze per riprendersi il “suo” Michael.

‘Il matrimonio del mio migliore amico’, la scena cult: ‘I say a little prayer’

A contribuire al successo del film il personaggio interpretato da Rupert Everett, l’amico gay di Julianne, George, e le canzoni del film protagoniste di siparietti divertenti. La sequenza in cui tutti cantano Say a little prayer è diventata cult e pensare che fu frutto di improvvisazione come aveva raccontato l’attore britannico. “La canzone fu aggiunta quando venne rigirato parte del film da P.J. Hogan. Lui è stato una grande fonte di ispirazione per me, ama la gente che canta nei film e sicuramente quella canzone è stato uno dei momenti più importanti della mia carriera”.

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