Io e Sissi, un inedito e intrigante sguardo sull’iconica Imperatrice d’Austria. Online su MYmovies

L’immaginario cinematografico legato alla figura di Elisabetta di Baviera è quanto mai ricco e variegato e vanta una storia ultra centennale: il primissimo film su di lei fu realizzato nel 1920 in Germania da Rolf Raffé e Sissi divenne nota al grande pubblico soprattutto grazie alla trilogia degli anni cinquanta di Ernst Marischka, con Romy Schneider nei panni della protagonista.

Da allora sono state frequenti le incursioni dell’imperatrice sul grande e sul piccolo schermo: dal film per la tv francese Sissi, l’imperatrice ribelle del 2004 con Arielle Dombasle, passando per la miniserie Sissi con Cristiana Capotondi del 2009, fino alle produzioni più recenti, come la serie tedesco-austriaca del 2021 Sissi o, ancora, il film del 2022 di Marie Kreutzer Il corsetto dell’imperatrice.

Nel 2023 è la regista tedesca Frauke Finsterwalder a cimentarsi con il ritratto di Elisabetta e per portarlo sullo schermo sceglie una prospettiva inedita: quella della sua dama di compagnia, la contessa ungherese Irma Sztáray.

La sceneggiatura del film – scritta da Finsterwalder con Christian Kracht – si appoggia in larga parte sugli scritti autobiografici della stessa Sztáray, qui interpretata dalla bravissima Sandra Hüller.

Dopo i successi di Anatomia di una caduta – Palma d’Oro a Cannes 2023 ? e La zona di interesse – Miglior film internazionale agli Oscar 2024 – Hüller torna sul grande schermo per vestire i panni di una donna colta ed educata, ma timida, impacciata e insicura, catapultata a corte da una madre ingombrante e oppressiva.

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Sissi, in un certo senso, rappresenta un modello di femminilità molto distante dal suo: affascinante, coraggiosa, egocentrica e lunatica, cattura immediatamente tutta l’attenzione di Irma, che ne rimane sempre più ammaliata.

Finsterwalder mette in scena l’intensa e turbolenta amicizia tra le due: un legame sicuramente autentico e appassionato, ma impari, perché poco equilibrato nei rapporti di potere.

Avvicinandosi all’immaginario di Marie Kreutzer ne Il corsetto dell’imperatrice, l’opera racconta una Sissi complessa e ben poco idealizzata, sottolineando inoltre la sua insofferenza verso una cultura che vede la donna asservita alle volontà del marito. Soffocata dalla presenza e dalle pretese dell’imperatore, Sissi sceglie una vita privata lontana dai riflettori e da Francesco Giuseppe, viaggiando dalla Grecia al Marocco insieme alle sue dame di corte.

Per rimarcare le connessioni con l’attualità, Finsterwalder introduce nella messa in scena alcuni elementi anacronistici, che fanno capolino nei dettagli irriverenti dei costumi e, in modo più evidente, nella scelta della colonna sonora che, come avviene nella Marie Antoinette di Sofia Coppola o nella serie Bridgerton di Shonda Rhimes, inserisce nel racconto brani contemporanei.

Presentato in anteprima mondiale nella sezione Panorama della Berlinale 2023, Io e Sissi è un’operazione cinematografica curiosa e coraggiosa, che utilizza il potere attrattivo della celebre imperatrice per mettere in realtà a fuoco l’evoluzione personale ed emotiva della sua dama di compagnia.

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