John Lodge, morto il cantante e bassista dei Moody Blues
John Lodge, cantante e bassista della band rock britannica dei Moody Blues, celebre nel mondo per il brano Nights in white satin del 1967, usato come colonna sonora in diversi film di Hollywood, è morto all’età di 82 anni. “È con la più profonda tristezza che dobbiamo annunciare la scomparsa improvvisa e inaspettata di John Lodge”, si legge nel comunicato diffuso dalla famiglia del musicista.
Nato a Birmingham nel 1945, padre di due figli, Lodge si unì ai Moody Blues (Ray Thomas, morto nel 2018, Michael Pinder, scomparso nel 2024, Graeme Edge, Justin Hayward) nel 1966, e contribuì al successo mondiale del gruppo, protagonista della British Invasion negli anni Sessanta, capace di influenzare la musica rock negli Usa. Il successo della band di Birmingham è ben rappresentato dagli oltre settanta milioni di dischi venduti, lungo un periodo di attività che va dal 1964 al 2018. Altri membri importanti nel corso della storia della band sono stati Denny Laine, Clint Warwick e Rod Clark
John Lodge è ricordato in particolare per alcuni dei lavori più noti dei Moody Blues, tra cui l’album psichedelico Days of future passed (1967), considerato uno dei primi concept album del rock, e il suo seguito, In search of the lost chord (1968), che ha visto la band muoversi verso ulteriori sperimentazioni. Mentre fra i brani più noti, oltre a Nights In white satin, si ricordano Question e Isn’t life strange.
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