Katy Perry gira un video nelle dune protette delle Baleari: la multa è salata

Le riprese del video di Lifetimes sono avvenute nell’area ecologicamente sensibile dell’isolotto di S’Espalmador (Formentera), parte del Parco Naturale Ses Salines di Ibiza e Formentera, dove l’accesso è vietato senza autorizzazioni. Il governo regionale ha aperto un’inchiesta preliminare: la produzione non aveva ottenuto alcun permesso formale, anche se Capitol Records ha affermato di aver ricevuto un’autorizzazione verbale.

Multa comminata, ma nessun reato grave

Nel luglio 2024 sono scattate le indagini dopo la diffusione del videoclip. A distanza di un anno, la produzione è stata sanzionata con una multa di € 6.000, riconosciuta come un’infrazione grave, tuttavia, poiché non è stato riscontrato alcun danno ambientale permanente, non sono previste ulteriori penalità.

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La promozione dell’album 143 e la polemica social

Il videoclip contestato fa parte della campagna di lancio dell’album 143, con cui Katy Perry ha segnato il suo ritorno dopo anni di pausa discografica. Le immagini idilliache girate sulle dune erano state pensate per sottolineare il mood sognante del brano, ma la scelta della location si è rivelata un boomerang mediatico. Sui social, fan e ambientalisti si sono divisi: c’è chi ha criticato la scarsa attenzione alle norme locali e chi ha minimizzato la vicenda, definendola un “errore logistico” senza conseguenze reali. Per ora, l’artista non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali sulla sanzione, lasciando parlare solo le immagini del video, ancora visibile online.

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