La rinuncia di Carolina: gran finale per “Belcanto”
Amori non corrisposti, gelosie e tradimenti. E poi un “no” di Carolina che cambia il corso delle cose. Ultima puntata di Belcanto, con due episodi, lunedì 17 marzo in prima serata su Rai 1, titolo Viva Verdi e Va pensiero (già disponibili in anteprima su RaiPlay). Un successo, la serie evento in costume, che per tre settimane di programmazione ha vinto gli ascolti del prime time. Succederà di tutto e c’è grande attesa per l’esito delle vicende di Maria, interpretata da Vittoria Puccini e delle due figlie Antonia e Carolina, Caterina Ferioli e Adriana Savarase, scappate da Napoli alla conquista operistica di Milano (poco prima delle Cinque giornate). Un trasferimento-fuga che si rivela un intricato melodramma fatto di intrighi, coraggio, riscatto e competizione, soprattutto tra le due sorelle rivali Antonia e Carolina.
Favorita inizialmente al successo Antonia si trova a essere progressivamente messa in secondo piano rispetto a Carolina, inconsapevole del proprio talento, ribelle e maltrattata da tutti, compresa la madre, che le ha sempre preferito Antonia. La penultima puntata si era chiusa con l’atto di pura cattiveria di Antonia verso la sorella, che ha ottenuto una parte nella Cenerentola, e soprattutto Olimpia, nascosta dagli austriaci nella locanda di Domenico. Succede infatti che la ragazza rivela agli austriaci il nascondiglio della rivoluzionaria nella speranza di ottenere la parte della sorella. Il tradimento di Antonia colpisce profondamente Carolina. Ma la delazione provoca la morte accidentale di Olimpia, uccisa in un tentativo di fuga dal colonnello Falez. Scoperta la responsabilità di Antonia, Enrico, interpretato da Giacomo Giorgio, fratello di Olimpia, mette in atto una rivolta per sabotare la prima dello spettacolo con Antonia nuova protagonista.
Nell’ultima puntata questa rivolta viene sventata dall’intervento di Carolina, dopodiché, Enrico, ricercato dagli austriaci si rifugia in Svizzera con l’aiuto di Saverio. Giuseppe Verdi, venuto a conoscenza della voce di Carolina le manda a dire che la vuole per il ruolo di Fenena, figlia di Nabucco nell’opera omonima. La ragazza rinuncia all’ingaggio, decisa piuttosto a imbracciare le armi e combattere assieme a Enrico i maledetti austriaci. “Dite al maestro che sono onorata. Che fino all’altro giorno avrei pagato per questo – dice Carolina al maestro Crescenzi, interpretato da Vincenzo Ferrara – ma non è più quello che voglio”. Quello che vuole è cambiare il mondo. Crescenzi sottolinea come il Nabucco parli di un popolo che insieme cerca la propria libertà, e che farne parte equivale a essere un elemento di ispirazione per gli italiani in rivolta. Ma Carolina non vuole combattere con la voce. La sostituirà, felicemente, la sorella Antonia? Chissà…

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