Lo sfogo di Alex Baudo in tv: “Basta pettegolezzi sull’eredità di papà Pippo”
“Basta con i pettegolezzi su mio padre e sull’eredità. Papà deve poter riposare in pace”. Con queste parole, cariche di dolore e fermezza, Alex Baudo si è sfogato a Verissimo su Canale 5, ricordando il papà Pippo Baudo, scomparso lo scorso 16 agosto.
Una conversazione nella quale il musicista e produttore, che vive e lavora in Australia, ha ripercorso le emozioni delle ultime settimane ma anche il rapporto con quel papà conosciuto da piccolo come ‘zio’ e solo da adulto come genitore. La notizia della morte del padre gli è arrivata “quando ero a Brisbane – racconta – dov’ero andato a vedere mio figlio per il suo compleanno. Ero arrivato il sabato sera, e la domenica quando ho acceso il cellulare mi hanno avvertito che non c’era più mio padre. Ho preso un aereo e sono arrivato prima a Catania e poi a Militello per i funerali”.
“Non se ne può più di leggere notizie inventate, è disgustoso: la gente commenta senza sapere nulla”, ha detto il figlio del celebre conduttore. Alex ha raccontato anche le critiche ricevute durante i funerali: “Le critiche ricevute quel giorno mi hanno fatto pure ridere. C’era un caldo afoso e non c’era acqua, allora io mi ero messo una gomma da masticare in bocca per avere sollievo. La gente però ha pensato che non mi fregasse niente (del funerale), qualcuno me l’ha anche detto e l’ho ingoiata”. Poi “mi hanno criticato perché la mia espressione “non era tenera e soft, ma ognuno di noi ha un modo di esprimersi in quel dolore, nessuno può sapere quello che succede dentro le persone. A me tornavano delle scene, ricordi e cose molto commoventi che ho tenuto per me. La gente mi ha criticato in maniera sbagliata”.
Alex Baudo sapeva che il conduttore “non stava bene da un paio d’anni, s’era un pò spento”. Ma la notizia della morte “è stata uno shock, non pensavo una cosa del genere avvenisse in un istante”. Si erano scritti per email “tre o quattro settimane prima, gli avevo mandato baci e abbracci e lui mi aveva risposto baci e abbracci anche a tutti voi”.
Parole affettuose anche per Katia Ricciarelli, ex moglie di Pippo Baudo e di recente in polemica con Dina Minna, la storica segretaria del conduttore che ha ricevuto la stessa quota di eredità dei figli: “Con Katia siamo amici, ci vediamo e ci vogliamo bene. È una donna piena di ironia e simpatia. Tra noi non c’è alcun problema”.
Come anche “il rapporto con Tiziana (l’altra figlia di Baudo, ndr) è normalissimo. La prima volta che ci siamo conosciuti era un pò strano, papà stava sull’attenti, era teso, ma dopo un’ora o due gli ho detto che non c’era niente di strano. È la vita che porta a esperienze del genere. La prima volta con Tiziana c’è stata un’elettricità molto affettuosa e curiosa, era bello. Adesso ci sentiamo sempre, ci vogliamo bene. C’è tra noi una forza, dobbiamo stare insieme per non cadere nella fragilità”.
Ricorda il padre Pippo “con grandissimo affetto, anche per la sua ironia, l’eleganza; era distinto, simpatico, buono. Ci sono stati anche momenti in cui non vedevamo tutto allo stesso modo, delle incomprensioni, ma sono cose che capitano con tutti i genitori. Me lo ricorderò sempre come una persona molto buona, poi era anche comico, aveva sempre una battuta, lui faceva diventare le cose più leggere e anch’io ho quel carattere”. Al funerale “erano incredibili l’emozione e l’affetto, si sentiva il dolore forte che provavano le persone. Era nel cuore degli italiani e lo rimarrà per sempre sarà sempre ricordato, starà sempre con noi”.
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