Lucio Corsi all’Eurovision e i sottotitoli per farsi capire. Ai fan italiani: “Votate chi volete”

Volevo essere un duro con i sottotitoli in inglese. Per farsi capire da tutti e perché prima e dopo il bazar dell’Eurovision ci sono le canzoni. Lucio Corsi, già di diritto nella finale di sabato, si è esibito ieri sera sul palco di Basilea scegliendo di farsi accompagnare da sottotitoli in inglese. Una decisione presa tempo fa per permettere a tutti gli stranieri di “leggere” la sua canzone oltre che ascoltarla.

Gli strumenti al centro della scena: un pianoforte a coda (ma tanto lunga) e due amplificatori giganteschi sono la scenografia che fa da sfondo all’esibizione di Lucio Corsi. Anche all’Eurovision il cantautore toscano ha indossato la giacca gialla dalle vistose spalline esibita durante la prima serata del Festival di Sanremo. Insieme a lui sul palco, oltre alla chitarra e all’armonica a bocca, il collega inseparabile Tommaso Ottomano.

Eurovision 2025, la classifica dopo la prima semifinale

“Sono felice. L’Eurovision Song Contest è una nuova grande esperienza per me e sono sicuro che può insegnarmi qualcosa per fare questo lavoro in un modo migliore nel futuro” ha detto il musicista dopo essersi esibito come ospite – è già qualificato per la finale – nella prima semifinale della manifestazione. “Mi sono preparato in Toscana, con mio fratello e mia sorella, ovvero i miei due cani, Era e Enea che mi hanno guardato e staranno davanti alla tv anche per la finale, e con il resto della mia famiglia. E poi sono stato in tour: amo suonare davanti alla gente”. Infine un ringraziamento a tutti i fan che lo supportano dall’Italia, ma che per regolamento, non possono votarlo: “Grazie a tutti del supporto: votate chi volete e mi farete comunque felice”.

Condividi questo contenuto: