“M – il figlio del secolo”, questa sera gli ultimi episodi con il delitto Matteotti
Siamo arrivati ai due capitoli finali della potente serie di Joe Wright M – Il figlio del secolo dal romanzo di Antonio Scurati. È il momento più drammatico e storicamente rilevante della pagina di storia raccontata in questi otto episodi: il deputato Giacomo Matteotti, socialista viene rapito e assassinato il 10 giugno 1924 da una squadra fascista. Questa sera su Sky e Now il settimo e ottavo episodio che chiudono la serie e con il delitto Matteotti segnano la vittoria della violenza del fascismo sulle spinte democratiche.
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Il libro vincitore del Premio Strega e bestseller internazionale (edito da Bompiani), si è trasformato in un racconto in 8 puntate sulla nascita del fascismo in Italia e l’ascesa al potere di Benito Mussolini con un particolare punto di vista: quello del Duce. La serie ripercorre le tappe storiche che portarono Mussolini a trasformarsi da giornalista socialista al dittatore che ha condotto l’Italia nel dramma della Seconda guerra mondiale accanto a Hitler.
Luca Marinelli: “Ho interpretato Benito Mussolini come in una missione antifascista”
Scritta da Stefano Bises (Gomorra – La serie, The New Pope, ZeroZeroZero, Speravo de morì prima) e Davide Serino (1992, 1993, Il Re, Esterno notte), e diretta dal regista inglese Joe Wright che ha raccontato Winston Churchill ne L’ora più buia facendo vincere un Oscar a Gary Oldman, la serie ritrae Mussolini come un animale capace di risorgere più volte dalle proprie ceneri, abbracciando il periodo che va dalla fondazione dei Fasci Italiani nel 1919 fino al discorso in Parlamento nel 1925, dopo l’omicidio del deputato socialista Giacomo Matteotti, interpretato da Gaetano Bruno.
A incarnare con mimetismo e inquietante carisma Mussolini è uno dei migliori attori della sua generazione, Luca Marinelli. Dopo essere stato Diabolik, lo Zingaro di Jeeg Robot, Martin Eden e uno dei protagonisti di Le otto montagne premiato al penultimo festival di Cannes, Marinelli è fra i più apprezzati attori italiani, vincitore della Coppa Volpi come miglior attore a Venezia per Martin Eden e del prestigioso Shooting Stars Award al Festival di Berlino.
“M. Il figlio del secolo”, la serie delle polemiche che dispiace ai nostalgici
La serie ha suscitato un vivo dibattito ed è stato un buon successo di pubblico: i primi episodi della serie hanno raccolto oltre un milione di spettatori.
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