Mare Fuori, Giacomo Giorgio: “Non ero d’accordo, la storia di Ciro Ricci è finita”

Ciro Ricci è vivo o morto? È questa la domanda che ha scatenato un lungo dibattito iniziato con la prima stagione di Mare Fuori, dopo la morte del personaggio interpretato da Giacomo Giorgio. Sono tanti gli indizi che hanno alimentato questa ipotesi. In particolar modo nella quinta stagione, disponibile su RaiPlay e in onda con le prime due puntate ieri sera su Rai 2.

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Nella scena della riesumazione dei corpi della famiglia Ricci si scopre che la bara di Ciro è vuota. E non solo. Il regista di Mare Fuori 5 Ludovico Di Martino ha lasciato più volte intendere ai fan che ci sarebbe stato un colpo di scena inaspettato su Ciro, che appare nei nuovi episodi attraverso ricordi e flashback.

A fare chiarezza è stato l’interprete di Ciro Ricci Giacomo Giorgio sui social: non solo ha annunciato l’addio, ma ha anche espresso il suo disaccordo con gli autori della serie. “Il mestiere dell’attore – scrive in una storia su Instagram – consiste nell’interpretare delle scene che gli sceneggiatori scrivono, non nell’inventarle. Siamo pagati per questo. Spesso, come per questa stagione di Mare Fuori, un attore può non essere d’accordo con la scrittura perché il percorso del personaggio è sbagliato o perché la scena è scritta male”. “Questo – prosegue – è quello che penso delle scene di questa stagione, ma ciò non significa che il mio lavoro diventi un’altra cosa. In qualsiasi caso la professionalità vuole che un attore cerchi di interpretare al meglio delle parole e delle situazioni che gli vengono consegnate. E io così ho fatto, quest’anno e gli anni precedenti. Credo che il vero percorso di Ciro sia iniziato e finito nella prima stagione, e questo niente lo potrà cambiare. Quest’anno è stata l’ultima volta che ho incontrato questo personaggio che tanto ho amato”.

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L’attore poi rivolge parole d’affetto ai fan: “Vi ringrazio infinitamente per l’amore e l’affetto che mi dimostrate tutti i giorni. Con tutta l’umiltà e la riconoscenza ci vediamo in altre mille storie che ci aspettano, cercando con l’impegno di meritare sempre la vostra attenzione. Felice e fiero del percorso che stanno facendo tutti i ragazzi ‘vecchi e nuovi’ di ‘Mare Fuori’. Resterà sempre un gioiellino e io sarò sempre il primo fan di questa bellissima serie. L’unica cosa che conta, al di là delle chiacchiere, è il cuore. Sempre”.

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Già tempo fa l’attore, che nel frattempo ha lavorato in molti altri progetti di successo da Doc – Nelle tue mani a Belcanto, aveva spiegato a Repubblica il suo punto di vista: “Per me la serie è la prima stagione, quello che c’è stato dopo non mi riguarda ma mi sono divertito a tornare. Qualcuno mi chiede ma cosa te ne frega di tornare per qualche scena? Io torno volentieri non per me ma per salutare il pubblico, è il mio modo per essere riconoscente nei confronti degli spettatori e ad un ruolo che mi ha permesso di fare veramente questo mestiere. La sceneggiatura ha preso altre linee ma per me la prima stagione di Mare fuori è stato un vero trampolino e Carmine Elia è il maestro che mi ha scoperto e con lui abbiamo fatto un lavoro enorme sulla sceneggiatura cambiandola moltissimo. Ci sono stati negli anni dei momenti in cui volevano che Ciro tornasse ma non mi sembrava giusto per tornare anche perché la verosimiglianza è importante. Non va confusa con la verità perché non lo è, stiamo sempre parlando di fiction, la verità di quei ragazzi sta da altre parti”.

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