Massimo Ranieri in gara a Sanremo con “Tra le mani un cuore”
Per la sua ottava volta sul palco dell’Ariston ha scelto il brano Tra le mani un cuore che è un inno all’amore e alla vita: “Sono già stressato, è un continuo pensare a questa canzone, ma so già che è bellissima, è una canzone per tutti, un messaggio per tutti: quando abbiamo il cuore che sanguina dobbiamo stare vicini”. Massimo Ranieri , nome d’arte di Giovanni Calone, torna per l’ottava volta a Sanremo e ricorda il trionfo con Perdere l’amore nel 1988, “una delle più belle canzoni di sempre”, e l’incontro con un mostro sacro della musica italiana durante il suo primo festival, Domenico Modugno: “Grazie Mimmo per tutto quello che ci hai dato. Sono stressato da quando ho deciso di tornare a Sanremo, non dormo. E’ una canzone bellissima di grande impatto, una canzone per tutti. Se hai un cuore in mano che sanguina perché l’amore è finito è un messaggio per tutti, di inclusione, bisogna aiutarsi e aiutare queste persone, Il testo lo ha scritto Tiziano Ferro, dopo che gliel’ho chiesto mi ha mandato questa perla”.
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Massimo Ranieri è un artista poliedrico: cantante, attore, conduttore televisivo e regista teatrale. Nato a Napoli il 3 maggio 1951 ha 73 anni e rappresenta una delle figure più importanti della musica italiana. Con una carriera di oltre cinquant’anni alle spalle, ha pubblicato 31 album, 23 in studio, e 36 singoli. Con più di quattordici milioni di dischi, è tra gli artisti italiani che hanno venduto di più nel mondo. E poi c’è sempre I sogni ancora in volo, tour e varietà per i teatri ma anche spettacolo televisivo in due prime serate su Rai 1 nel 2023.
L’esordio di Massimo Ranieri risale al 1966, quando, a soli quindici anni, iniziò a farsi conoscere con il suo nome d’arte. Un anno dopo, partecipando alla trasmissione Canzonissima, conquistò il pubblico con L’amore è una cosa meravigliosa. A Canzonissima è arrivato primo due volte, nel 1970 con Vent’anni e nel 1972 con Erba di casa mia. E poi arriva la vittoria al Cantagiro nel 1967 con Pietà per chi ti ama e nel 1968 partecipò al Festival di Sanremo con Da bambino. Quella canzone, e in particolare Rose rosse, che incise nello stesso anno, rappresentarono il suo vero decollo verso il successo.
Negli anni Settanta, la sua carriera prese una svolta nel cinema. Tra i ruoli più importanti quello nel film “Metello” del regista Mauro Bolognini. Ma anche in teatro lavorò con registi del calibro di Giuseppe Patroni Griffi, Strehler, Maurizio Scaparro, Giancarlo Sepe e tanti altri ancora. Nel 1988 Ranieri ottiene una delle sue vittorie più celebri al Festival di Sanremo con “Perdere l’amore”. Ma anche quando non partecipava alla gara ha fatto sentire la sua presenza in altre edizioni come ospite. Nel 2020 ha condiviso il palco con Tiziano Ferro. Nel 2022 Massimo Ranieri ha festeggiato il suo ritorno al festival dopo 25 anni con la canzone Lettera di là dal mare con la quale ha vinto il premio della Critica “Mia Martini”. Successivamente, nel 2023, è stato di nuovo ospite sul palco dell’Ariston al fianco di Al Bano e Gianni Morandi
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