Mike Peters, morto il leader della band rock gallese The Alarm, leggenda degli anni 80
Mike Peters, cantante e fondatore della band gallese The Alarm, è morto all’età di 66 anni dopo una lunga battaglia contro un tumore del sangue. Conosciuto per la sua voce potente, la chioma bionda e la tenacia instancabile, Peters è stato non solo un musicista di culto, ma anche un simbolo di speranza, capace di trasformare la malattia in missione, come ha sottolineato la Bbc dando la notizia della scomparsa. L’artista era stato costretto a cancellare un tour negli Stati Uniti dopo la diagnosi di linfoma: era in cura presso il Christie NHS Foundation Trust di Manchester.
Nato a Prestatyn, nel Galles del Nord, Mike Peters cominciò la sua carriera nel 1977 fondando la band punk The Toilets, ispirato da un concerto dei Sex Pistols. Nel 1981 nacquero ufficialmente The Alarm nella vicina Rhyl. Due anni dopo, il gruppo raggiunse il successo con Sixty Eight Guns, brano che divenne un inno generazionale. Con il loro stile energico e diretto, The Alarm riuscirono a costruirsi un seguito fedele sia nel Regno Unito che negli Stati Uniti, anche grazie a tour al fianco di U2, Bob Dylan e Queen. Il loro album d’esordio, Declaration (1984), conteneva oltre al brano cult anche Blaze of Glory. Insieme ai Big Country,furono una delle band simbolo della rinascita del rock britannico dopo il trionfo dell’elettronica nei primi anni 80. Complessivamente, hanno venduto oltre cinque milioni di dischi e totalizzato 16 singoli nella Top 50 britannica.
Nel 1995 a Peters fu diagnosticato un linfoma non-Hodgkin, seguito da due episodi di leucemia linfatica cronica. In seguito ha combattuto contro una forma aggressiva di linfoma, la sindrome di Richter. “La musica mi ha tenuto in vita”, aveva dichiarato recentemente. Nel 2019 fu insignito del titolo di Member of the Order of the British Empire per il suo impegno nella lotta al cancro. Insieme alla moglie Jules, sopravvissuta a un tumore al seno, aveva fondato la Love Hope Strength Foundation, organizzazione che promuove la donazione di midollo osseo anche attraverso concerti e trekking benefici (fino sull’Everest, il Kilimangiaro e il monte Snowdon).
Nel 2004 Peters aveva pubblicato il singolo RPM usando la sigla The Poppy Fields e fingendo che fosse opera di una band teen. Il successo lo ispirò a trasformare la vicenda in un film: nel 2012 uscì Vinyl (2012), diretto da Sara Sugarman. Nonostante avesse annunciato l’addio alla band nel 1991, tornò sulle scene nel 2000 con una nuova formazione di The Alarm, e nel 2011 fu anche la voce della band scozzese Big Country. Il suo evento annuale “The Gathering”, a Llandudno, radunava fan da tutto il mondo.
Nel 2014 salì sul palco con Bruce Springsteen per un concerto di beneficenza; tra gli artisti che hanno collaborato con lui nel corso degli anni figurano Bono e Neil Young. Mike Peters lascia la moglie Jules e due figli, Dylan (20 anni) ed Evan (18). In una delle sue ultime interviste, disse: “Il mio messaggio è semplice: sopravvivere e apprezzare ogni secondo che abbiamo. Vivere fino all’ultimo respiro, con positività verso il mondo, la famiglia e l’ambiente”.
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