Mostra del cinema di Venezia 2025: date e film in concorso. Ecco tutto quello che c’è da sapere
Cinque film italiani in gara e si parte con Paolo Sorrentino, le serie tv di Marco Bellocchio e Stefano Sollima ma anche due progetti francesi. Una vagonata di star da George Clooney a Julia Roberts, da Jacob Elordi a Cate Blanchett. La ottantaduesima edizione della Mostra del cinema di Venezia si inaugura mercoledì 27 agosto con La grazia che segna il ritorno di Sorrentino con Toni Servillo e si conclude sabato 7 settembre con l’assegnazione dei premi e il francese distopico Chien 51 con Louis Garrel, Valeria Bruni Tedeschi. Le serate di apertura e chiusura saranno condotte dall’attrice e comica Emanuela Fanelli, protagonista di commedie di grande successo come Siccità e C’è ancora domani.
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“Frankenstein” di Guillermo del Toro con Oscar Isaac e Jacob Elordi, il teaser
La giuria presieduta da Alexander Payne
Ad assegnare i premi principali, incluso il Leone d’oro, sarà la giuria guidata da Alexander Payne (autore di Sideways, Paradiso amaro e The Holdovers). Con lui il regista francese Stéphane Brizé, Maura Delpero (Leone d’argento a Venezia con Vermiglio), Cristian Mungiu (4 mesi, 3 settimane e 2 giorni), il regista iraniano Mohammad Rasoulof (Il male non esiste), l’attrice brasiliana Fernanda Torres (Io sono ancora qui), l’attrice cinese Zhao Tao (Io sono Li, Still life).
“Duse”, il film con Valeria Bruni Tedeschi sulla celebre Eleonora in concorso a Venezia- trailer
I 21 film in concorso
Ventun titoli in concorso per il Leone d’oro con autori e attori straordinari: dal Frankenstein di Guillermo Del Toro (dieci anni di lavoro e una produzione ambiziosa targata Netflix) al ritorno di Kathryn Bigelow con un film che parla dell’ossessione del nucleare, A House of Dynamite. Cinque gli italiani in gara: oltre al film di Paolo Sorrentino, Elisa – Io la volevo uccidere di Leonardo Di Costanzo, il documentario in bianco e nero su Napoli Sotto le nuvole di Gianfranco Rosi, Duse di Pietro Marcello con Valeria Bruni Tedeschi nel ruolo della celebre attrice di teatro e Un film fatto per Bene di Franco Maresco, dedicato al film mai completato su Carmelo Bene, le sue ossessioni e il suo complicato rapporto con il cinema italiano.
Crimini, violenza e serial killer. Alla Mostra di Venezia la cronaca è nera
The voice of Hind Rajab della regista tunisina Kaouther Ben Hania ricostruisce un fatto di cronaca accaduto il 29 gennaio 2004 quando i volontari della Mezzaluna rossa ricevettero la telefonata di una bimba, rimasta intrappolata in un’auto a Gaza, unica sopravvissuta della sua famiglia che stava tentando la fuga dopo un attacco dell’esercito israeliano.n concorso anche il film cinese The sun rises on us all con due star del cinema cinesi tra cui Xin Zhilei, già protagonista dell’unica serie di Wong Kar Wai. Il film francese A pied d’oeuvre di Valerie Donzelli da un romanzo di grande successo in Francia con protagonista un fotografo che molla tutto per dedicarsi alla scrittura a costo di diventare povero, con Bastien Bouillon pronto a tutto per salvaguardare arte e libertà. Silent Friend della regista ungherese Ildiko Enyedi girato in un giardino botanico tedesco. The testament of Ann Lee di Mona Fastvold con Amanda Seyfried, un musical sulla fondatrice di una setta religiosa del Settecento. Bugonia di Yorgos Lanthimos con Emma Stone e Jesse Plemons è il remake di un film coreano. Orphan di Laszlo Nemes (regista di Il figlio di Saul) è costruito sui ricordi e l’esperienza di suo padre nei giorni dopo la rivolta ungherese, ed è la storia ragazzo che aspetta il ritorno del padre. L’ètranger di François Ozon con Benjamin Voisin è una rilettura del romanzo di Camus (dopo quella di Luchino Visconti del ‘67 con Mastroianni). Park Chan-wook porta un film tratto dal romanzo The axe da cui Costa Gavras aveva tratto Cacciatore di teste, è la storia di un manager che ha perso il posto, dopo due anni ambisce a un nuovo impiego e per ottenerlo elimina tutti i concorrenti. Infine il primo film da regista di Shu Qi, grande attrice cinese. Ha scritto Girl in dieci anni e poi realizzato velocemente dopo aver fatto la giurata a Venezia un paio di anni fa, riguarda la condizione femminile delle donne cinesi attraverso più generazioni con le sfide che la famiglia di origine impone. E ancora: Jude Law nei panni di Putin nel film di Olivier Assayas, Il mago del Cremlino e la coppia The rock e Emily Blunt che, dopo l’avventuroso Jungle Cruise, tornano nel nuovo film di Benny Safdie, The smashing machine sul leggendario campione di lotta libera, Mma e Vale Tudo Mark Kerr. In concorso anche l’ultimo film di Noah Baumbach scritto con la moglie Greta Gerwig e girato in Italia su un attore di successo in crisi di identità, Jay Kelly. Protagonista è George Clooney un divo in viaggio con il suo devoto manager Ron (Adam Sandler) attraverso l’Europa. Lungo il percorso, i due uomini si trovano costretti ad affrontare le conseguenze delle proprie scelte e a riflettere sui legami con le persone a loro più care e sull’eredità che stanno per lasciare. Concludono l’offerta The Testament of Ann Lee della britannica Mona Fastvold con Amanda Seyfried nel ruolo di Ann Lee, fondatrice degli Shakers, un movimento religioso radicale nato alla fine del XVIII secolo e Father Mother Sister Brother di Jim Jarmusch con Tom Waits, Cate Blanchett e Adam Driver.
“Jay Kelly” A Venezia il film con George Clooney di Noah Baumbach – Trailer
Fitto il programma di masterclass organizzate dalla Biennale: il regista tedesco Werner Herzog (Leone d’oro alla carriera 2025) sarà il protagonista giovedì 28 agosto con la sua ricca carriera; il regista cinese Jia Zhang-ke (Leone d’oro per il miglior film nel 2006 per Still Life) sabato 30 agosto alle 16.00; la leggendaria attrice americana Kim Novak (Leone d’oro alla carriera 2025) mercoledì 3 settembre alle 16.00.
Kim Novak, Leone d’oro all’attrice ribelle che visse due volte
Il regista rumeno Cristian Mungiu (giurato di Venezia 82, Palma d’oro 2007) giovedì 4 settembre alle 14.30; il regista taiwanese Tsai Ming-liang (Leone d’oro per il miglior film nel 1994 con Vive l’amour) venerdì 5 settembre alle 16.00. Saranno quattro le Conversazioni organizzate da Cartier – The Art and Craft of Cinema, in collaborazione con la Biennale, che vedranno dialogare la regista americana premio Oscar Sofia Coppola (Leone d’oro per il miglior film nel 2010 con Somewhere) con la costumista italiana quattro volte premio Oscar Milena Canonero venerdì 29 agosto alle 15.30, il regista e attore italiano Sergio Castellitto con la scrittrice Margaret Mazzantini domenica 31 agosto alle 16.00, il regista messicano premio Oscar Alfonso Cuarón (Leone d’oro per il miglior film nel 2018 con Roma) lunedì 1 settembre alle 16.00 e la regista neozelandese premio Oscar Jane Campion (Leone d’argento per la migliore regia nel 2021 per The Power of the Dog) con la produttrice britannica Tanya Seghatchia martedì 2 settembre alle 16.00.
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