Mostra del Cinema, niente zone rosse: al Lido di Venezia solo tanti presidi

Non saranno istituite “zone rosse”, ma saranno potenziati i presìdi e la vigilanza nelle aree più sensibili del Lido. È quanto deciso nei giorni scorsi in prefettura a Venezia per garantire adeguati livelli di sicurezza in occasione della 82esima Mostra internazionale d’arte cinematografica, al via mercoledì 27 agosto, con la giornata inaugurale.

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Il modulo flessibile

Nell’ambito del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduto dal capo di Cà Corner, Darco Pellos – e alla presenza dei rappresentanti di forze dell’ordine, polizia locale, vigili del fuoco e vertici dell’amministrazione comunale lagunare -, si è quindi deciso di proseguire con un dispositivo consolidato già negli scorsi anni, ma con un modulo flessibile per garantire la sicurezza di personalità pubbliche, artisti, pubblico e visitatori in genere.

Più agenti in campo

Di certo, rispetto al passato ci saranno più agenti e militari in campo, in particolare nelle giornate principali (quella inaugurale e nei fine settimana, quando è prevista una maggior affluenza) e quelle giudicate più critiche, come quella di sabato 30 agosto, quando sarà invece in programma una grande manifestazione pro-Palestina promossa nelle ultime settimane dai centri sociali del nordest e dalla sezione 7 Martiri dell’Anpi di Venezia. Gli attivisti si muoveranno a partire dalle ore 17 dal terminal di Santa Maria Elisabetta, la porta d’accesso al Lido di Venezia. Da lì, il corteo si snoderà lungo le vie principali del Lido, e dovrebbe giungere in prossimità delle aree della kermesse lagunare, proprio quando all’esterno del Palazzo del Cinema le celebrità di giornata sfileranno sul red carpet prima della proiezione serale.

Interdetti specchi acquei

Tra le altre misure di sicurezza predisposte nel corso del Cosp, durante la Mostra saranno interdetti gli specchi acquei e lo spazio aereo, nelle aree interessate, sulla base di apposite ordinanze che saranno emesse da Capitaneria di porto, Provveditorato opere pubbliche ed Enac. Il prefetto ha inoltre richiamato l’attenzione sulle misure necessarie da mettere in atto in caso di eventuali eventi meteorologici avversi, al fine di scongiurare pericoli per l’incolumità di persone e cose.Nelle ultime 48 ore che precedono il via ufficiale della Mostra di Venezia sono in programma altri sopralluoghi ‘in loco’ per la verifica delle aree del festival e delle misure adottate, oltre che appositi tavoli tecnici per limare gli ultimi dettagli.

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