My Sunnyside, storia di un amore che supera corpo, tempo e pregiudizi. In streaming su MYmovies ONE
È ora disponibile sulla piattaforma MYmovies ONE My Sunnyside (2025) di Matylda Kawka, documentario che celebra l’amore oltre ogni forma e genere, oltre ogni ostacolo e barriera, attraversando il tempo, il corpo e i sentimenti di due esistenze: Jo e Allie, una coppia trans che vive nel quartiere newyorkese di Sunnyside, nel Queens.
Jo ha intrapreso un percorso di transizione da donna a uomo, Allie quello inverso da uomo a donna; Jo è un imprenditore di successo, Allie una docente universitaria, entrambi hanno dovuto confrontarsi con il pregiudizio e il conservatorismo del contesto familiare e sociale. Dal loro incontro, nasce una storia d’amore che è anche una storia di identità e resistenza.
La regista Kawka li segue con sguardo sensibile negli anni e nel corso delle trasformazioni fisiche e psicologiche, tra terapie ormonali, operazioni chirurgiche, e momenti di quotidianità domestica, offrendoci una testimonianza discreta ma profonda.
Il racconto della loro relazione culmina fino al matrimonio e al sopraggiungere della malattia — un tumore che, ironia della sorte, colpisce Jo nella sua “parte femminile”, rappresentando un ulteriore passaggio di lotta e cambiamento.
Ma il film non scivola mai su toni enfatici, preferendo l’osservazione empatica dei suoi protagonisti e la riflessione intima sul diritto a (ri)definirsi.
My Sunnyside si inscrive nel solco di un cinema che rifiuta le etichette: Jo e Allie non vogliono essere un simbolo o un manifesto, ma una coppia come le altre, con le stesse paure e gli stessi desideri.
Allo stesso tempo, pur senza citarla esplicitamente, sullo sfondo si staglia l’America di oggi, della presidenza Trump, e la crescente polarizzazione sul tema dei diritti transgender.
E così, il film diventa anche un documento del tempo, un frammento di realtà in cui la trasformazione individuale si intreccia con quella collettiva per farsi ritratto universale, rendendo fluido ciò che la società tende a irrigidire. In tal senso, la transizione equivale dunque a un processo umano di scoperta e riconciliazione.
Come nel cielo di stelle dell’ultima sequenza, il viaggio di Allie e Jo è un movimento continuo verso la luce, un invito a riconoscere l’amore nella sua forma più libera, vulnerabile e autentica, un piccolo film luminoso sul diritto di esistere e sul tentativo, fragile e bellissimo, di coincidere con sé stessi e con l’altro.
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