Neil Young, stop ai biglietti dei concerti troppo costosi: “Sono una brutta cosa”

Stop ai biglietti troppo cari. Seguendo l’esempio di Robert Smith dei Cure, Neil Young ha deciso di eliminare dai prossimi show l’opzione “platinum ticket” per l’acquisto dei biglietti. I “platinum ticket”, in realtà, sono semplicemente biglietti standard che vengono rimessi in vendita sulle stesse piattaforme ufficiali dagli stessi organizzatori ad un prezzo però che segue la domanda e l’offerta. Sostanzialmente sono biglietti soggetti a prezzo dinamico e che, quindi, pur essendo uguali a quelli che si possono acquistare a ‘face value’, vengono rimessi in vendita con prezzi che a volte superano anche di diverse volte il valore di partenza.

Young ha citato i commenti di Smith sul suo sito Archives, sostenendo che ritiene che i biglietti Platinum siano una “brutta cosa”, poiché costringono i suoi fan a una spesa eccessiva. “Il mio management e il mio agente hanno sempre cercato di coprirmi le spalle quando ero in tour, facendomi le migliori offerte possibili”, ha scritto. “Hanno cercato di proteggere me e i fan dai bagarini che acquistano i biglietti migliori e li rivendono a prezzi molto più alti per i propri profitti”.

“I biglietti Platinum costosi di Ticketmaster sono stati introdotti nelle aree in cui i bagarini acquistavano la maggior parte dei biglietti per la rivendita. I soldi però sono andati a me e non mi sembrava giusto. Molto presto, i biglietti Platinum non saranno più disponibili per i miei spettacoli”.

Il governo del Regno Unito si è impegnato a risolvere la questione dei prezzi dinamici, dopo averla condannata alla luce della controversia sulla vendita dei biglietti per gli Oasis la scorsa estate.

La partenza ufficiale del tour di Neil Young è prevista per il 18 giugno dalla Svezia ma, prima, Young farà tappa nella vicina Ucraina per un concerto completamente gratuito. Quando e dove non è ancora dato saperlo ma il cantautore assicura che verrà svelato molto presto. A giugno, Neil Young sarà anche tra gli headliner del Festival di Glastonbury, nel Regno Unito, dopo un primo momento di indecisione che lo aveva portato, inizialmente, a ritrattare la sua partecipazione.

Condividi questo contenuto: