Oasis, Manchester in allerta per il concerto in arrivo: rischio caos e boicottaggio dei fotografi

Londra – È allarme a Manchester per il concerto degli Oasis di stasera, il primo della band nella loro città dal 2009, dopo la recente reunion lanciata a Cardiff venerdì scorso. Il panico tra le autorità è iniziato a serpeggiare dopo alcuni video su TikTok diventati virali in cui giovani e giovanissimi vengono aizzati ad entrare senza biglietto a Heaton Park, dove la band dei fratelli Gallagher suonerà per cinque date fino al 20 luglio. Si temono migliaia, se non decine di migliaia di giovani pronti a tutto pur di entrare: “Sarebbe una catastrofe per la sicurezza e l’ordine pubblico e a quel punto dovremo annullare il concerto”, dice una fonte di polizia al Guardian.

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Le autorità di Manchester sono in allerta perché, nei video diventati virali su TikTok, gli utenti vengono incitati a scavalcare le transenne in alcuni punti del parco e addirittura a nuotare nel vicino laghetto per “entrare senza problemi al concerto. Nessuno vi scoprirà”. Gli organizzatori hanno già installato doppie barriere e recinzioni intorno all’area dell’esibizione ed è stato aumentato anche il numero di poliziotti previsti.

Ma potrebbe non bastare. Innanzitutto perché, a differenza delle date di Cardiff e anche quelle prossime di Londra a Wembley, a Manchester gli Oasis non suoneranno in uno stadio (in teoria più facile da controllare) ma in un parco di notevoli proporzioni come Heaton Park, dove ogni anno si svolge il celebre festival Parklife.

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Ma soprattutto, ci sono precedenti che dimostrano come autorità e polizia sarebbero impotenti, se migliaia di persone si presentassero per scavalcare o forzare le recinzioni. Basti pensare a quanto accaduto a Wembley alla finale degli Europei di calcio nel 2021 tra Italia e Inghilterra, quando una valanga di tifosi inglesi senza biglietto travolse in massa gli addetti alla sicurezza, sfondò le protezioni e riuscì a immischiarsi tra i fan.

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Il rischio è che si ripeta un evento simile anche a Manchester, con i giovani istigati sui social media, come già accaduto l’estate scorsa anche per i furti di massa a Oxford Street, la celebre via dello shopping popolare a Londra. Di certo, essendo Heaton Park un parco pubblico, migliaia di persone senza biglietto si accalcheranno agli ingressi per ascoltare il concerto all’esterno dell’area designata per il live. Per questo la polizia di Manchester ha approvato misure per l’ordine pubblico che vietano di aggirarsi vicino ai cancelli senza biglietto. Un ordine tuttavia teorico, che potrebbe essere impossibile da applicare nella realtà, qualora migliaia di fans decidessero di ignorare il provvedimento.

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Ma scoppia anche un’altra polemica. Dopo la prima tappa a Manchester, fotografi e agenzie di stampa infatti hanno deciso di boicottare il resto del tour degli Oasis. La questione è nei diritti degli scatti. In genere, questi rimangono perpetuamente nelle mani degli autori delle foto. I Gallagher invece pretendevano che fotografi e agenzie ne avessero il copyright solo per un anno, per poi tornare nelle mani dei due fratelli. Condizioni inaccettabili per i foto-giornalisti, che non immortaleranno più lo storico ritorno degli Oasis dopo 16 anni.

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