Ospiti, premi, masterclass: gli appuntamenti dell’Italian global series festival

Incontri, premi, ospiti e masterclass. Il festival delle serie tv Italian global series festival, in programma a Riccione dal 21 al 28 giugno, sarà animato da tanti appuntamenti. Vediamone alcuni.

Camilleri e Montalbano raccontati da Carlo Degli Esposti

Carlo Degli Esposti è il produttore che ha portato sul piccolo schermo Il commissario Montalbano di Andrea Camilleri. Sarà lui a ricordare il grande scrittore siciliano nel centenario della sua nascita, ripercorrendo la lunga collaborazione che col tempo è diventata una grande amicizia. Degli Esposti ha trasformato i romanzi di Camilleri in una delle storie televisive più di successo del nostro Paese. E più longeve grazie all’interpretazione di Luca Zingaretti che nei panni del commissario ha raccontato la corruzione, la giustizia, la memoria storica e le tradizioni di una Sicilia autentica divenuta specchio di tutta la penisola.

Da Elena Sofia Ricci a Carlo Verdone, a ciascun genere la sua statuetta

Sono tre le sezioni del concorso internazionale che quest’anno premia il Drama, la Comedy e le Limited series con la statuetta di Maximo, l’omino in equilibrio sulla sfera, trofeo del festival. Per ciascun genere verrà scelto il miglior titolo, i migliori attori e il regista. Nella sezione italiana del premio concorreranno le serie trasmesse in tv e su piattaforma tra maggio 2024 e aprile 2025. Al teatro Galli di Rimini e nella serata di chiusura di Riccione, gli Excellence award andranno a Carlo Verdone e Elena Sofia Ricci. E, ancora, al premio Oscar Giorgio Moroder, a Evangeline Lilly, protagonista di Lost e all’attrice britannica Adjoa Andoh, nota per la serie Bridgerton.

Storytelling d’autore e lezioni di cinema

Nel corso del festival è previsto un ricco palinsesto di incontri, gli “storytelling” come vuole il cartellone ufficiale, con grandi nomi dello spettacolo che converseranno tra loro a proposito di fiction. Ci sarà il regista Marco Bellocchio a confronto con Alberto Barbera, direttore della Mostra del cinema di Venezia.

Alberto Barbera: “Le serie tv d’autore hanno la nobiltà del cinema”

Michele Placido, attore e regista, si intratterrà con Giulio Base, direttore del Torino film festival, anche lui regista. Quindi la critica cinematografica Piera Detassis dialogherà con Valeria Golino, attrice e adesso apprezzata regista, mentre Laura Delli Colli si confronterà con Luisa Ranieri. E ancora, le masterclass di Mark Gatiss, attore e regista britannico e Steven Moffat, sceneggiatore.

Valeria Golino e “L’arte della gioia”: “Il mio inno alla disobbedienza”

La lunga carriera di Dean Norris, l’attore che si oppone a Trump

Attore dal curriculum quarantennale costellato di titoli cinematografici e serie di successo, Dean Norris sarà uno degli ospiti d’onore del festival. Tra le sue interpretazioni più note c’è sicuramente quella dell’agente della Dea Hank Schrader nella serie Breaking bad, e altri ruoli di rilievo in E.R. – medici in prima linea, Lost, Grey’s anatomy e Six feet under.

Attore poliedrico, Norris si laurea all’università di Harvard in studi sociali, per poi intraprendere la carriera che lo ha reso celebre. A 61 anni ha più di 150 ruoli all’attivo, è membro del Partito democratico e grande oppositore dell’attuale presidente Trump contro il quale è sceso in campo nella Convention nazionale del partito dell’asinello.

Condividi questo contenuto: