Parata di stelle al Torino Film Festival, Sharon Stone infiamma il red carpet
«It’s my honor to declare the 42nd Turin Film Festival officially open». È Ron Howard davanti ai 1500 invitati del Teatro Regio a dare il via a questa edizione del Torino Film Festival. Il regista americano ospite d’onore della serata, prima di lasciare il palco all’anteprima internazionale del suo “Eden”, ha confessato al pubblico la sua passione per l’Italia dove all’età di 4 anni ha iniziato la sua carriera cinematografica e, ancora oggi, una delle sue mete preferite sia per lavoro sia per le vacanze in famiglia.
Sharon Stone infiamma il red carpet
La serata “glamour” del Tff inizia presto, alle 17.30 con l’arrivo dei primi ospiti sul red carpet. Nel foyer i flash sono tutti per Sharon Stone al Regio con un abito da sirena in paillettes rosse e argento e avvolta in un mantello di petali vermigli. Il tempo di un calice di Alta Langa e di quattro chiacchiere tra star hollywoodiane e jet set sabaudo (e anche un po’ romano) con Tiziana Rocca a fare da cerimoniera e la serata può incominciare.
Angelina Jolie ospite a sorpresa, sarà al Tff con Baricco per presentare Without Blood
Il saluto del direttore Base: “Non vedevo l’ora”
Si spengono le luci e il coro di voci bianche del Teatro Regio intona il “Tema d’amore” di Nino Rota, colonna sonora de “Il Padrino” mentre sullo schermo scorrono le immagini dei film di Marlon Brando, simbolo e immagine guida di questa edizione. Giulio Base, emozionantissimo alla sua prima da direttore del Tff, comincia in inglese e poi si lascia andare passando all’italiano. «Non vedevo l’ora – confessa – Se faremo qualche errore perdonateci. Questo è un festival che non vuole escludere nessuno perché da 42 anni è di tutti».
Matthew Broderick: “Il bacio con Brando? Un dei migliori”
Sul palco senza la madrina Cristiana Capotondi fermata dall’influenza (ma attesa per il gran finale di sabato prossimo) Base chiama una dopo l’altro i suoi ospiti, tutti premiati con la Stella della Mole, rivendicando che non sono qui per fare “passerella”, ma per presentare un loro film nei prossimi giorni. Matthew Broderick non manca di menzionare l’ottima cena e l’ottimo pranzo fatti a Torino prima di commentare, incalzato dal direttore, il bacio con Brando in “The Freshman” che presenterà oggi: «Uno dei migliori della mia vita». Non sale sul palco, ma raccoglie l’ovazione del pubblico la moglie Sarah Jessica Parker, icona fashion ricercatissima per i selfie in foyer.
Rosario Dawson incanta in blu, ovazione per Giannini
Poi è il momento di Rosario Dawson bellissima nel suo vestito lungo blu notte che scherza sul fatto di essere in procinto di diventare nonna mentre oggi introdurrà la proiezione del cult “Kids” che ne lanciò la carriera a 16 anni.
Per Giancarlo Giannini si alzano in piedi tutti, divi di Hollywood in testa. Lui raccoglie il lungo applauso del Regio, rimprovera il direttore Base per non aver tradotto i dialoghi in inglese e comincia a snocciolare aneddoti. Come quando Marlon Brando gli disse che il suo segreto era non leggere i copioni. «Non sono un attore sono un perito elettronico industriale» scherza commentando il suo talento da inventore, lo stesso che gli fece realizzare la giacca sfoggiata da Robin Williams in “Toys” che donerà al Museo del Cinema.
La promessa di Sharon Stone: “Torno in primavera”
Infine Base chiama sul palco la «stella delle stelle», Sharon Stone che promette di portare anche a Torino la sua mostra d’arte che in primavera sarà all’Ara Pacis di Roma. A consegnarle la Stella della Mole è il direttore del Museo del Cinema Carlo Chatrian che ne loda l’impegno per i diritti umani e ricorda: «I musei sono i posti dove preserviamo la memoria del cinema, i festival sono i luoghi dove queste memorie diventano vive».
Agnolotti del plin e salsiccia per la cena di gala
Poi buio in sala, è il momento del film di apertura. Dopo la proiezione tutti nel foyer del Toro, star, istituzioni vertici del Museo, per la cena esclusiva con il catering di Gerla. Menu: terrina di manzo all’ancienne con perle di nocciola; agnolotti del plin, salsiccia di Bra e parmigiano reggiano; cappello del prete con crema al burro di montagna, millefoglie di patate e carciofo e montebianco. Il tutto innaffiato dal Nebbiolo doc della Cantina Destefanis.
L’eroina della fantascienza Zoe Saldaña sarà il 2 dicembre al Museo del cinema
Condividi questo contenuto: