Piero Pelù pubblica “SOS”: “Per la Flotilla e contro la violenza nei confronti dei palestinesi”

Piero Pelù torna a scuotere le coscienze con SOS, un brano inedito scritto e registrato in appena dieci ore, disponibile gratuitamente sul suo sito ufficiale. Un gesto forte con cui il rocker torna a dire no alla violenza sul popolo palestinese e a sostenere la Global Sumud Flottiglia.

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“Ora basta! Quando i bambini non mangiano, non giocano, non ridono, questa è la fine dell’umanità”, canta Pelù, nel testo che sottolinea: “La pace è l’unica vittoria sempre”. Il brano, prodotto insieme a Valerio Recenti e reso disponibile fuori dalle piattaforme commerciali “coinvolte in armi e propagande di dittatori”, è un atto di rottura e di coerenza. Pelù ringrazia il presidente della sua etichetta Sony Music, Andrea Rosi, per avergli concesso questa libertà, e chiama a raccolta il suo pubblico: “Sarete voi a diffonderlo”.

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SOS nasce come risposta urgente al genocidio palestinese e come gesto di solidarietà verso la Global Sumud Flottiglia. È un inno alla pace e alla felicità come diritto universale: “Esse o esse voglio diritto alla felicità / E far esplodere i colori”, canta Pelù, in un testo che alterna rabbia e speranza, denuncia e visione. Il brano è anche il manifesto di un artista che non ha mai smesso di credere che la musica possa abbattere muri e confini. Meno di un mese fa, Pelù ha riunito artisti e pubblico a Firenze per il concerto S.O.S. Palestina!, che sarà replicato il 20 giugno 2026 alla Visarno Arena, con l’obiettivo di raccogliere fondi per Medici Senza Frontiere. I biglietti sono già disponibili su TicketOne.

Nel frattempo, il rocker fiorentino è pronto a salire sul palco per le ultime tre date del tour Il ritorno del Diablo, un vero e proprio Giubileo del Rock che celebra 40 anni di Desaparecido, 35 di El Diablo, 30 di Spirito, 25 di Né buoni né cattivi e 5 di Pugili Fragili. Il 6 ottobre sarà a Milano (Magazzini Generali), il 10 ottobre a Bagno a Ripoli (sold out) e il 12 ottobre a Roma (sold out). Sul palco, con lui i Bandidos: Amudi Safa alla chitarra, Luca “Mitraglia” Martelli alla batteria, Max “Sigel” Gelsi al basso, e la partecipazione straordinaria di Antonio Aiazzi dei Litfiba. La scaletta del tour è un viaggio nella storia del rock italiano, dai suoni grunge di Spirito – “un grido di ribellione rinnovato” – alle atmosfere latine e viscerali di El Diablo, fino al manifesto incendiario di Desaparecido, pubblicato nel 1985.

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“Riguardando queste vecchie foto – racconta Pelù – non posso che pensare a quanto eravamo affamati di cambiare tutto.” Ma il 2025 di Pelù non si ferma alla musica. Il 10, 11 e 12 novembre arriva nelle sale italiane Piero Pelù. Rumore Dentro, film diretto da Francesco Fei e scritto dallo stesso artista, presentato Fuori Concorso alla 82 Mostra del Cinema di Venezia. Il film racconta il percorso personale e creativo di Pelù dopo un danno permanente al nervo acustico subito nel 2022. Un viaggio intimo e profondo, tra depressione, rinascita e nuovi stimoli artistici. Prodotto da Apnea Film, Nexo Studios e DNA Concerti, e distribuito da Nexo Studios in collaborazione con Radio Capital e MYmovies.it, Rumore Dentro è un road movie esistenziale che ripercorre oltre quarant’anni di carriera “off road”, confermando Pelù come una delle figure più autentiche e rivoluzionarie della scena musicale italiana.

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