Pino Daniele, a dieci anni dalla morte ecco la ristampa di “Musicante”

Canzoni inedite, riedizioni dei suoi classici, contest musicali dedicati ai più giovani. Nel decennale della morte di Pino Daniele, le iniziative per omaggiarlo sono tante. Esce oggi la versione del quarantennale di Musicante. “Non è solo una semplice ristampa – racconta Alessandro Daniele, figlio di Pino e presidente della Fondazione Pino Daniele – ma la ricostruzione del suo processo creativo. L’obiettivo è valorizzare la ricerca musicale di mio padre per un documento, come chiamava lui i suoi lavori, a scopo didattico che strizza l’occhio soprattutto a chi studia musica. Tanti giovani hanno bisogno di capire cosa è la ricerca musicale, come si riesce ad innovare. Lui lo faceva ed è diventato un caposcuola. Abbiamo scoperto versioni alternative meravigliose, british o americane, dei brani registrati che fanno capire il lavoro che fece sulla ricerca di un suono più mediterraneo”.

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A cura della Fondazione e prodotto da Warner Music Italy, il cofanetto comprende l’album del 1984 rimasterizzato da Pino “Pinaxa” Pischetola e Studio Session, ovvero le recording session inedite di ogni brano registrate in presa diretta tra gennaio e settembre del 1984 che evidenziano la capacità di Daniele di fondere mondi diversi e di comunicare sentimenti attraverso un linguaggio musicale universale che unisce italiano, napoletano e inglese e lo consacra come un “musicante” libero che sa sempre dove dirigere la propria musica. “Più che un prodotto discografico è un’esperienza di ascolto – continua Alessandro Daniele -, in cui si possono apprezzare gli assoli di papà, di chitarra, basso, batteria. Le fondamenta sulle quali lui poi costruiva il tutto”. Uno sguardo, dunque, sul metodo di lavoro di Pino Daniele e anche sulla sua vita privata con un booklet impreziosito da foto inedite.

Proprio dall’archivio è uscito anche il brano inedito Again, pubblicato il 29 novembre e che insieme al live contest Musicante Award – Premio Pino Daniele e all’album porta il sigillo del “70/10 Anniversary”, il marchio distintivo, ideato dalla Fondazione Pino Daniele, che garantisce l’ufficialità degli eventi dedicati a Pino Daniele nel 2025. “Stiamo lavorando alle iniziative per i 10 anni dalla morte e ai 70 dalla nascita da un paio d’anni, anche se gli omaggi a papà non sono mai venuti meno in questi anni. Il premio per giovani artisti in particolare è una iniziativa cui teniamo: non volevamo solo un faro sulla sua figura, ma che fosse qualcosa che valorizzasse i valori di Pino, il suo impegno sociale”.

Il 2025 vedrà anche la realizzazione di un documentario sulla vita di Pino Daniele con la regia di Francesco Lettieri. “È la prima volta che ho dato accesso agli archivi della fondazione. Ci sono materiali fotografici e video inediti anche del nostro privato”. A marzo, dal 19, giorno di nascita dell’artista, aprirà anche una mostra a Palazzo Reale a Napoli, arriverà poi un libro fotografico di Roberto Panucci sugli ultimi quattro anni di tournee e tornerà in scena uno spettacolo di Mariangela D’Abbraccio, con le musiche di Pino Daniele.

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