Raoul Bova: “Sto bene e a testa alta. Mi dispiace che il dolore non sia solo il mio”
ROMA – “Ora sto bene. Sto cercando di affrontare la situazione come sono abituato a fare, con la consapevolezza che nella vita tutto può accadere, e a testa alta, come mi ha insegnato mio padre. Del resto, siamo esseri umani”. Raoul Bova rompe il silenzio per la prima volta dopo l’affaire che lo scorso luglio lo ha visto protagonista, che ha portato alla rottura con la compagna Rocío Muñoz Morales e ha aperto una vicenda giudiziaria – audio privati diffusi in modo illecito, violazione della privacy – ancora in essere, ovvero la relazione con Martina Ceretti rivelata da Fabrizio Corona.
E mentre l’attesa è tutta per il weekend, quando – a quanto pare – Bova dovrebbe essere ospite di Verissimo su Canale 5, l’attore ha rilasciato un’intervista a Tv Sorrisi e canzoni in cui parla della situazione, dei figli, dei progetti in tv a partire da Don Matteo.
Bova: “Una vicenda per la quale non ho sofferto solo io”
“Non è stato sicuramente bello vedere la propria vita privata sbattuta su tutti i social – afferma Bova nell’intervista – soprattutto perché ha provocato non soltanto il mio dolore, come potrà immaginare, e questo lo trovo imperdonabile”. Non è difficile immaginare che si riferisca alla famiglia, ai figli, vittime involontarie del caos che si è scatenato intorno al caso.
“I miei figli? Cerco ogni giorno di fare del mio meglio”
“Esistono libretti di istruzioni per qualsiasi cosa, ma non per fare i genitori. Cerco comunque di essere un padre presente, stare sempre in ascolto e fare del mio meglio”, spiega l’attore a proposito del rapporto con i figli, Alessandro Leon e Francesco, 25 e 24 anni, nati dal matrimonio con l’ex moglie Chiara Giordano, e Luna e Alma, 9 e 6 anni, avute con Rocío Muñoz Morales. “Con Ale e Franci ora ho un rapporto paritario, più adulto e di dialogo. Con Luna e Alma cerco di capire le loro esigenze, a volte solo guardandole. Sono piccole ed è necessario prestare più attenzione, osservare i loro comportamenti. I miei quattro figli hanno età e caratteri diversi e io cerco di fare ogni giorno del mio meglio”.
Don Matteo, le indagini continuano
Una famiglia numerosa che deve fare i conti con l’aspetto professionale. E con il Don Matteo “ereditato” da Terence Hill: si era detto che la tempesta del gossip lo avesse tenuto lontano dal set, ma Don Matteo continuerà a scavare nei misteri: “Don Massimo si troverà ancora una volta a indagare suo malgrado. Avrà a che fare con un’indagine complicata che lo metterà alla prova non soltanto come prete e guida spirituale, ma anche come uomo: è impossibile separare le due cose, a mio avviso”.
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