Rapper e cantautori, è l’ora del Concertone nel nome del lavoro

Roma – Chissà se sarà un Concertone all’insegna della sobrietà. Di sicuro, nel tradizionale evento musicale di piazza San Giovanni a Roma (che torna nella sua sede naturale dopo la trasferta al Circo Massimo dello scorso anno, organizzato come sempre dai sindacati Cgil, Cisl e Uil: lo slogan dell’edizione 2025 è “Uniti per un lavoro sicuro”) non mancherà la varietà. Come ha confermato il direttore artistico Massimo Bonelli, il cast ha una forte matrice sanremese («con l’Ariston ci lega un filo diretto») ma sono tanti anche gli artisti slegati dal contesto del festival. L’elenco degli ospiti, in rigoroso ordine alfabetico, comprende tra gli altri Achille Lauro, Alfa, Brunori Sas, Carl Brave, Dente, Elodie, Franco 126, Fulminacci, Gabry Ponte, Gaia, Gazzelle, Ghali, Giorgia, Giorgio Poi, Joan Thiele, Leo Gassman, Luché, Lucio Corsi, Mondo Marcio, I Patagarri, Rocco Hunt, Serena Brancale, Shablo con ospiti The Kolors e Tredici Pietro.

La quota cantautoriale è cospicua, così come non mancano il rap e una rappresentanza di reduci dai talent. Difficile non pensare a qualche performance politicamente schierata, visto anche il tema della manifestazione. BigMama, che condurrà la maratona musicale insieme a Ermal Meta e Noemi, conferma che difficilmente ci saranno autocensure: «È un palco che insegna a improvvisare — ha detto la cantante durante la presentazione — e io sarò più naturale che mai. Parlerò con ironia di diritti, della libertà di essere come si vuole, della violenza di genere».

Noemi ha invece parlato della scelta degli organizzatori di trasmettere alcuni estratti di papa Francesco: i temi trattati saranno la gioventù, il lavoro e il ruolo della Cultura. «Era convinto che la musica dovesse raccontare anche le cose brutte della società. ha ricordato la cantante — oggi vedo giovani senza empatia, che non sanno accettare il fallimento. Vorremmo ripartire da lì».

I tre conduttori hanno confermato che anche loro canteranno, forse persino insieme. Il tema centrale della manifestazione è la sicurezza sul lavoro, «una vera emergenza sociale», come ha commentato il segretario generale della Cgil Maurizio Landini.

Concertone del primo maggio: problemi tecnici per la pioggia, Ermal Meta improvvisa Hallelujah

Il cast prevede in tutto 50 artisti: i primi a salire sul palco, alle 13.30, saranno i vincitori del concorso promosso dalla rassegna. Previste anche incursioni di Vincenzo Schettini, professore e divulgatore scientifico star dei social e della televisione. L’evento sarà seguito interamente dalla Rai: in tv, a partire dalle 15 fino a mezzanotte, su Rai 3, RaiPlay, Rai Italia; Rai Radio 2 avrà invece una postazione esclusiva nel backstage dalla quale passeranno tutti gli artisti subito dopo l’esibizione per un’intervista a caldo. I conduttori di Radio 2 si alterneranno durante le oltre dieci ore di diretta e saranno previsti anche collegamenti con il concerto che si svolge in contemporanea, “Uno maggio Taranto libero e pensante”.

Concertone del primo maggio: dal palco l’applauso per Ernesto Assante

Qualche polemica sullo spot dell’evento, che la Rai ha realizzato con l’Intelligenza artificiale: a chi faceva notare che il lavoro dei creativi sarebbe in pericolo, i vertici Rai hanno risposto che la scelta è stata proprio loro: «Vogliamo dimostrare che non fa solo danni».

Condividi questo contenuto: