Ravenna Nightmare Film 2025, torna in streaming su MYmovies ONE l’appuntamento con il cinema horror

Il Ravenna Nightmare Film Fest si conferma un appuntamento di particolare interesse per gli appassionati di cinema di genere attenti alle nuove proposte di qualità e torna in streaming anche quest’anno sulla piattaforma MYmovies ONE che propone un’interessante selezione di lungometraggi e cortometraggi. I film saranno disponibili a partire dal 20 ottobre e come sempre si segnalano per la varietà di tematiche e provenienze.

Per cominciare con i lungometraggi, spicca in primo luogo The Caretaker, film britannico, diretto dal promettente Luke Tedder e prodotto dalla Landa Pictures, che si è fatto notare vincendo un consistente numero di premi in vari e importanti festival cinematografici.

Tedder ha alle spalle una serie di notevoli cortometraggi e questo è il suo secondo lungometraggio dopo l’interessante film di fantascienza Precognition.

The Caretaker, cupo e ricco di atmosfera, segue le vicende di Eddie, interpretato con intensità da Ben Probert (già interprete di Precognition), che, muto e con più di qualche difficoltà economica, assume l’impiego di guardiano in una scuola privata dagli oscuri e ben nascosti segreti, trovando un’inaspettata sponda nella donna che si occupa delle pulizie, mentre la situazione si fa sempre più complicata.

Molto interessante si prospetta anche Lotus, co-produzione lituano-lettone scritta e diretta da Signe Birkova, che dopo un paio di corti fa con questo film il suo esordio nel lungometraggio. Concepito come un meticoloso e filologico omaggio al cinema muto, ma non solo, il film, caratterizzato da uno stile raffinato e singolare, è ambiento nel 1919 e segue le curiose vicende di Alice von Trotta che arriva in Lituania per ereditare una casa trovandosi ben presto invischiata in qualcosa di misterioso.

Snare of Evil proviene invece dalla Repubblica Ceca ed è diretto, oltre che co-sceneggiato, da Jan Haluza, già autore del brillante High School Heist. Il film mette un classicamente variegato gruppo di persone a confronto con sinistre e oscure situazioni legate a un luogo occulto.

Blooming Death, film italiano, rappresenta l’esordio nella regia di un lungometraggio per Luca Fabiani e ibrida noir, thriller e horror per raccontare la storia di un sicario, interpretato da Leonardo Santini, che, in fuga da se stesso e dalla sua banda, trova quello che lui pensa possa essere un rifugio sicuro nella casa di due misteriose sorelle, le quali non sono proprio quello che appaiono.

Murk di Martin Vrede racconta di una famiglia disintegrata, tra malattia e incubi, con un protagonista che precipita in un delirio ossessivo e cupo, cercando disperatamente un senso e una via di salvezza.

The Healer di Giuseppe Carleo percorre con intensità gli impervi e tortuosi sentieri del folk horror, raccontando di un uomo che, in difficoltà, torna nel suo paese natale in Sicilia ed entra in contatto con la magia e la superstizione di quei luoghi antichi.

Di particolare rilievo è anche la selezione di cortometraggi, tra i quali si possono segnalare Beyond the Sea di Vladimir Scavuzzo, incentrato su una situazione strana e inquietante che vede un bagnino alle prese con un tentativo di salvataggio di un bambino in difficoltà in mare, Pearls di Alastair Train, sulle particolari proprietà di determinate ostriche, e l’interessante First Sight di Andrew McGee che tratta di tematiche molto attuali come l’intelligenza artificiale e la realtà aumentata.

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