Ringo Starr fa riscrivere il suo biopic: “Noi Beatles non eravamo così”
Ringo Starr vuole che il film su di lui sia il più autentico possibile. L’ex batterista dei Beatles ha rivelato di essere intervenuto personalmente sulla sceneggiatura del biopic che Sam Mendes sta preparando – parte di un ambizioso progetto che racconterà la storia della band attraverso quattro film distinti – ciascuno dal punto di vista di un membro del gruppo.
In un’intervista al New York Times, Starr ha raccontato di aver incontrato Mendes a Londra nell’aprile scorso, trascorrendo due intere giornate a discutere la sceneggiatura della parte del film a lui dedicata. “Aveva uno sceneggiatore – molto bravo, con un’ottima reputazione – e il copione era scritto bene”, ha spiegato, “ma non aveva nulla a che fare con me e Maureen. Non eravamo così. Gli dicevo: ‘Noi non avremmo mai fatto una cosa del genere’”.
La Maureen a cui si riferisce è Maureen Cox, che Starr conobbe nel 1962 mentre i Beatles si esibivano al Cavern Club di Liverpool. Si sposarono nel 1965, divorziarono dieci anni dopo, e lei successivamente sposò Isaac Tigrett, cofondatore dell’Hard Rock Cafe. Maureen morì nel 1994 di leucemia. Insieme a Starr ebbero tre figli, tra cui Zak Starkey, anche lui batterista, noto per aver suonato con gli Oasis e The Who – band dalla quale è stato recentemente allontanato, fatto per cui il padre lo ha pubblicamente difeso.
Dopo le modifiche al copione, Starr ha dichiarato di essere “molto più soddisfatto” della sua rappresentazione nel film. Ha aggiunto di avere fiducia nel lavoro di Mendes: “Lui farà il suo lavoro, e io gli manderò pace e amore.”
La pellicola su Starr sarà interpretata dall’attore irlandese Barry Keoghan, noto per i suoi ruoli in The Banshees of Inisherin e Saltburn. Curiosamente, fu proprio Ringo a rivelare in anticipo la sua partecipazione, in un’intervista a Entertainment Tonight a novembre 2024, prima che il cast fosse annunciato ufficialmente nell’aprile successivo. Keoghan ha recentemente raccontato di aver incontrato Starr per prepararsi al ruolo, ma di essere rimasto così colpito da lui da non riuscire nemmeno a guardarlo negli occhi: “Ero in soggezione… lui mi ha detto: ‘Puoi guardarmi’”, ha raccontato durante un’apparizione al Jimmy Kimmel Live. “Il mio compito è osservare, studiare i suoi modi, ma voglio anche umanizzarlo, portare in scena le sue emozioni, non solo imitarlo”.
Oltre a Keoghan, il cast dei quattro film include Paul Mescal nel ruolo di Paul McCartney, Joseph Quinn nei panni di George Harrison e Harris Dickinson in quelli di John Lennon. Sam Mendes produrrà tutti e quattro i film, affiancato dai suoi collaboratori di lunga data Pippa Harris e Julie Pastor. Alla sceneggiatura lavorano tre nomi di spicco: Jez Butterworth, Peter Straughan e Jack Thorne.
La saga cinematografica, intitolata The Beatles – A Four-Film Cinematic Event, è prevista per il 2028. Non è ancora stato annunciato se i film usciranno contemporaneamente o a cadenza settimanale nel mese di aprile. Lo slogan ufficiale del progetto recita: “Ognuno ha la sua storia, ma insieme sono leggenda”.
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