Cinque serate su Rai 2 e poi la finale su Rai 1 domenica 14 dicembre. Il Festival di Sanremo riparte da Sanremo Giovani, il consolidato format che, negli anni, ha “laureato” numerosi artisti oggi in vetta alle classifiche. E per Carlo Conti si tratta della quinta edizione al suo attivo. Anche quest’anno, tante le prove da superare per ambire al palcoscenico del Teatro Ariston a febbraio. “Sono molto affezionato a questo format – dichiara il direttore artistico Carlo Conti – perché, negli anni, ha costituito un trampolino importante per la carriera di tantissimi artisti del nostro panorama musicale. Oltretutto, l’atmosfera che si respira tra i giovani, i loro sogni, la loro energia, sono anche un forte ricostituente per tutta la musica italiana. Saranno come sempre tre mesi intensi per me e tutta la squadra”.

All’edizione 2025 di Sanremo Giovani potranno partecipare giovani artisti che, alla data del primo gennaio 2026, avranno già 16 anni e che, sempre alla stessa data, non ne avranno compiuti 29 (prima il limite era 26 anni). Nella prima fase, il direttore artistico e la commissione musicale da lui presieduta saranno impegnati nell’ascolto di tutti i brani presentati (il termine per l’invio scade il 15 ottobre) e in regola con i requisiti di partecipazione, per arrivare a una lista di almeno trenta artisti. Subito dopo le audizioni dal vivo nella storica sede di via Asiago a Roma per raggiungere un totale di ventiquattro giovani talenti.

Dall’11 novembre, come lo scorso anno, iniziano le sfide vere e proprie: quattro le puntate su Rai 2 in seconda serata (11, poi 18, 25 novembre e 2 dicembre) in cui sei artisti a serata proporranno dal vivo i propri brani. Solo tre di loro però supereranno il turno, giudicati anche in questo caso dalla commissione musicale. Al termine di questa prima fase, dodici di loro accederanno alla semifinale del 9 dicembre, durante la quale si ridurranno a sei.

A questo punto, sarà tutto pronto per l’esame finale del 14 dicembre, su Rai 1, in diretta dal Casinò di Sanremo: saranno sei le potenziali Nuove proposte alla conquista del diritto a esibirsi a febbraio durante Sanremo 76, ma solo due di loro riusciranno ad approdare sul prestigioso palcoscenico del Teatro Ariston. In questa serata, la valutazione degli artisti in gara sarà ancora affidata a una commissione musicale. La sezione Nuove proposte sarà completata da due artisti, scelti sempre dalla commissione musicale e dal direttore artistico Carlo Conti tra i partecipanti alla manifestazione Area Sanremo. Complessivamente, quindi, a febbraio al Festival, la sezione Nuove proposte sarà composta da quattro artisti: due da Sanremo Giovani e due da Area Sanremo, a differenza della scorsa edizione quando erano tre più uno.