Stasera su Rai 3 “Il caso” al posto di “Chi l’ha visto”: chi è Stefano Nazzi e di cosa si parla

Fan di Federica Sciarelli a bocca asciutta, stasera Chi l’ha visto? non ci sarà. Il programma tra i più amati e longevi del servizio pubblico ha chiuso per ferie con la puntata della settimana scorsa e oggi, mercoledì 16 luglio debutterà in prima serata un nuovo programma true crime che affronta alcuni dei casi di cronaca più discussi della nostra storia recente.

Quanto a Chi l’ha visto?, l’ultima puntata, mercoledì 9 luglio, è stata dedicata a uno speciale sulla morte di Anastasia Trofimova e delle piccola Andromeda, i cui corpi sono stati rinvenuti nel parco di Villa Pamphili a Roma. Il pubblico ritroverà Federica Sciarelli dopo le vacanze, a metà settembre, con nuovi casi da affrontare, sempre il mercoledì in prima serata su Rai 3.

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E sempre su Rai 3 debutta questa sera Il caso, un format di Rai Cultura condotto da Stefano Nazzi, che ripercorre in quattro puntate altrettante vicende giudiziarie della storia recente. Giornalista, conduttore di Delitti in famiglia (visibile su RaiPlay), Stefano Nazzi è apparso di recente al grande pubblico in occasione di Belve crime, con Francesca Fagnani, lo spin-off di Belve in cui Nazzi ha introdotto le storie dei personaggi intervistati.

Tra le storie riproposte da Il caso ci sono Yara Gambirasio, Samuele Lorenzi (Cogne), Meredith Kercher e Donato Bilancia. Ogni vicenda viene ricostruita sia dal punto di vista processuale che da quello mediatico, cercando di capire in che modo i media abbiano modificato, presso l’opinione pubblica, la percezione del caso stesso e il giudizio sulle persone coinvolte. In ogni puntata veranno riproposti filmati e immagini di repertorio, testimoniante di esperti, dai giornalisti che a suo tempo se ne occuparono a esperti, magistrati, criminologi. L’idea del format è quella di comprendere quali siano le dinamiche che spettacolarizzano un caso di cronaca nera.

Il primo caso affrontato è quello di Yara Gambirasio, la tredicenne scomparsa da Brembate di Sopra il 26 novembre del 2010 dopo essersi recata in palestra. Il suo corpo senza vita venne ritrovato in un campo dopo tre mesi di ricerche, per l’omicidio è stato condannato Massimo Giuseppe Bossetti.

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